Eolico, a Scansano girano le pale: «Basta speculare sul nostro territorio» | MaremmaOggi Skip to content

Eolico, a Scansano girano le pale: «Basta speculare sul nostro territorio»

Oltre 150 persone al teatro Castagnoli di Scansano per dire no al grosso impianto progettato nella zona del Morellino
Fotoinserimento di pale eoliche nella zona del Podere 414, nel cuore del Morellino
Fotoinserimento di pale eoliche nella zona del Podere 414, nel cuore del Morellino

SCANSANO. Residenti e titolari di azienda di Scansano dicono ancora no, con forza, al parco eolico di Scansano. Un impianto enorme, impattante che, nel nome delle rinnovabili, rischia di trasformare il paesaggio del Morellino e anche di distruggere un’intera economia. Economia che si basa sul vino, sull’olio, sul turismo.

Non dimentichiamo che gran parte dell’accoglienza, in Maremma, si basa proprio sugli agriturismi. La provincia di Grosseto ne ha oltre 1200, nessun’altra zona in Italia ne ha così tanti.

Agriturismi che vengono presi d’assalto dai turisti, anche fuori stagione, alla ricerca di quello che la Maremma offre: tranquillità, silenzio, relax, paesaggi, prodotti tipici, itinerari a piedi e in bicicletta. Un turismo slow che è in poderosa crescita.

E che ora è messo in seria discussione da un impianto con pale alte e rumorose, nuove strade, espropri. Ecco che a Scansano, e non ce ne vogliano i lettori per il gioco, “girano le pale“. 

Eolico, l’incontro al teatro Castagnoli

Il meeting sul parco eolico di Scansano e le energie rinnovabili in Maremma si è tenuto al teatro Castagnoli di Scansano. Il teatro era gremito, con oltre 150 persone presenti.

L’argomento ha evidentemente suscitato grande interesse, attirando imprenditori e residenti di Scansano e dei comuni limitrofi.

L’incontro è stato aperto dalla sindaca di Scansano, Maria Bice Ginesi, il cui intervento iniziale si è incentrato sulla trasparenza e sul dialogo con i cittadini, con l’obiettivo di collaborare per un fine comune: la tutela del territorio.

Tra i presenti vi era anche un avvocato, Stefano Pasquini di Arezzo, il legale che ha seguito il Comune nei ricorse al Tar contro i permessi di ricerca geotermici, che ha illustrato le nuove normative che hanno favorito la massiccia proliferazione di richieste per la realizzazione di parchi eolici in Toscana e in tutta Italia.

Queste disposizioni hanno incentivato la speculazione energetica e reso possibile l’industrializzazione di aree rurali e agricole. Sono stati evidenziati diversi punti critici delle recenti leggi.

Erano inoltre presenti rappresentanti di Tess – Transizione Energetica Senza Speculazione, che hanno sottolineato come molte altre aree stiano affrontando problematiche simili. Hanno ribadito che solo unendo le forze e sfruttando le risorse disponibili sarà possibile intraprendere la necessaria battaglia legale.

Amici della Terra: «Molti impianti guidati da interessi speculativi»

I rappresentanti di Amici della Terra hanno illustrato le loro iniziative e analizzato le criticità legate all’elevato numero di progetti eolici attualmente in fase di pianificazione, evidenziando come molti di essi siano «guidati prevalentemente da interessi speculativi».

Durante l’incontro si è fatto riferimento anche al recente meeting di Scansano sulla CER – Comunità di Energia Rinnovabile, un’iniziativa che i comuni possono adottare per produrre e utilizzare energia a livello locale.

Questo modello permetterebbe di eliminare la speculazione energetica, ridurre i costi di distribuzione e offrire un supporto sociale, garantendo l’accesso a energia a basso costo per le fasce più vulnerabili della popolazione.

Le domande dei cittadini presenti hanno toccato vari aspetti relativi all’installazione e al funzionamento di un parco eolico di tali dimensioni, con particolare attenzione alle ripercussioni sulla salute, sull’economia locale, sulla natura e sull’ambiente.

L’incontro, della durata di due ore, ha visto una partecipazione attiva, caratterizzata da un dialogo costruttivo e da una preziosa condivisione di informazioni.

«Siamo certi – dicono alcuni degli organizzatori – che seguiranno ulteriori incontri e che verrà costituito un comitato per portare avanti le azioni necessarie. Desideriamo ringraziare il sindaco di Scansano, Maria Bice Ginesi, per aver organizzato questo incontro e per il suo impegno nel rispondere alle istanze dei cittadini».

Parco eolico di Scansano, leggi anche

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