MASSA MARITTIMA. Dieci pale eoliche di grandi dimensioni tipo quelle, per capirsi, che sono installate in Costa Est, fra Piombino e Follonica: è questo il progetto della Fri-El Greenpower, società altoatesina che gestisce già 21 parchi eolici in Italia e all’estero e qualche decine di impianti a biogas e biomasse.
E il progetto sarebbe, ma il condizionale è d’obbligo, sulle colline di Montebamboli, a due passi da Massa Marittima.
Tutto è nato dalla richiesta di un incaricato dell’azienda a quattro proprietari della zona, per capire la disponibilità a impiantare una pala eolica sui loro terreni, pagando un canone generoso. Tanto è bastato per far scattare l’allarme e far nascere un comitato nella zona.
«Un ingegnere, project manager della azienda promotrice del progetto – scrivono dal comitato SalviAmo Montebamboli -, ha contattato e incontrato i quattro privati coinvolti da tale progetto, mostrando loro la mappa del progetto con le quattro torri eoliche (torre 7,8, 9 e 10) sui loro fondi con punti già definiti su mappa, oltre ad aver avuto visualizzazione delle torri numerate da 1 a 6 situate nel demanio anch’esse già posizionate su mappa».
«Abbiamo richiesto chiarimenti all’Amministrazione di Massa Marittima, senza aver ricevuto nessuna risposta, pertanto ci appelliamo alla stampa per sollecitare l’amministrazione a rendere noti ai cittadini gli atti, le azioni e le loro reali intenzioni in riferimento a tale progetto».
Il sindaco Giuntini: «Non ci sono atti e la location non va bene»
Così Marcello Giuntini ha deciso di intervenire pubblicamente, con un lungo post su Facebook.
«In questi giorni – scrive il sindaco di Massa Marittima – una polemica sommersa tiene banco nella nostra comunità: la possibilità che un parco eolico venga installato nella zona di Montebamboli».
«Proviamo a inquadrare la questione. Un’azienda che opera sul livello nazionale ha contattato alcuni proprietari per saggiarne la disponibilità a cedere porzioni di terreno su cui impiantare un certo numero di pale eoliche di grandi dimensioni».
«C’è chi ha telefonato in comune preoccupato e anche c’è chi ha telefonato in comune interessato perché l’azienda proponeva un interessante canone per l’uso del terreno».
«In primo luogo voglio chiarire che non c’è nessuna autorizzazione rilasciata dal Comune di Massa Marittima, né c’è nessuna domanda presentata. Fra l’altro, in funzione della potenza installata, l’autorizzazione viene rilasciata dalla Regione o addirittura dallo Stato. A quanto risulta al sottoscritto, non è stata neppure presentata in Regione una richiesta di valutazione di impatto ambientale (Via)».
«A questo punto è obbligatoria una premessa: tutto il mondo si sta muovendo verso la transizione ecologica e anche noi dovremo fare la nostra parte, peraltro la costituzione di una o più comunità energetiche a Massa Marittima consentirà ai nostri concittadini che vi aderiranno un importante risparmio sulla bolletta».
«E veniamo alle pale eoliche a Montebamboli: a mio parere la qualità ambientale, il pregio paesaggistico e la vocazione turistica di quella zona non la rendono adatta all’installazione di un parco eolico e, in ogni caso, una scelta del genere non può essere fatta senza che la valutazione dei pro e dei contro veda un ampio coinvolgimento di tutta la comunità massetana».
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Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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