Di Giovanni Poggiaroni
ORBETELLO. Con un lungo post su Facebook, Elena Improta ha annunciato la sua candidatura al parlamento europeo nelle liste del PD. La donna ha avviato diversi progetto a sostegno dei più fragili, ovvero l’associazione “Oltre lo sguardo” e del progetto “La casa di Mario”.
«Care amiche cari amici volevo dirvi che, per puro spirito di servizio, ho accettato la candidatura nelle liste del PD per le elezioni europee nella circoscrizione centro – scrive – Ringrazio la dirigenza del Partito Democratico per la fiducia accordatami, che è un riconoscimento del lavoro svolto in questi anni a favore dei disabili e delle loro famiglie».
«Pur nella consapevolezza che una mia elezione è altamente improbabile, credo che la voce della società civile possa essere un apporto importante in una campagna elettorale difficile non solo in Italia, ma anche in Europa – continua su Facebook – Se nel mio piccolo, con i voti che riuscirò a portare, potrò dare un contributo all’impegno sul dopo di noi delle persone con disabilità e sulla tutela dei diritti e della salute di chi assiste il malato, per me sarà un grande successo».
La storia di Elena
Elena è la madre di Mario Mazzarino, 34 anni, affetto dalla nascita da una grave forma di disabilità. Per anni Elena è stata impegnata in una battaglia legale con la clinica dove Mario nacque, perché riteneva che chi l’ha assistita nel parto avesse commesso degli errori. Che avrebbero causa a Mario la tetraparesi spastica.
I giudici in cassazione hanno però dato ragione alla clinica, richiedendo il pagamento di circa 276.000 euro per le spese legali. Il pagamento di questa cifra mette a rischio di chiusura della “la Casa di Mario”, una struttura che si trova a Orbetello, che ospita 9 persone disabili, che sono assistiti da operatori specializzati dell’Asl Sud-Est.
La proposta di legge del PD
Il 24 gennaio, Improta aveva partecipato con l’onorevole Marco Simiani, alla presentazione di una proposta di legge, di cui l’onorevole è firmatario insieme alla collega Ilenia Malavasi, volta alla creazione di un “fondo di garanzia a beneficio delle parti soccombenti in giudizi relativi a danno subiti da neonati al momento del parto e impossibilitati al pagamento”.
Autore
-
nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli