GROSSETO. Alla fine, ce l’hanno fatta, anche se c’è voluto qualche mese in più del previsto, i lavori di adeguamento della nuova sede acquistata da Anpas Humanitas in via Zircone sono partiti.
«La progettazione degli interventi – spiega il presidente Christian Sensi – ha richiesto un po’ di tempo aggiuntivo perché abbiamo preso la decisione di intervenire in ogni settore dell’edificio che abbiamo rilevato, in modo da fare tutti i lavori necessari senza rinviare niente a una seconda fase. Così per i prossimi 10-15 anni dovremmo essere tranquilli perché non ci saranno da effettuare opere di manutenzione straordinaria».
Tre zone per diversi servizi
Il capannone che ospiterà la nuova sede dell’associazione si trova nella parte iniziale di via Zircone, ed è dotato di alcuni parcheggi disposti sul lato lungo dell’edificio. Gli spazi sono stati divisi in tre zone con destinazione diversa. Accedendo dal fronte strada c’è la grande sala destinata alle riunioni e alla formazione, con i servizi igienici. La zona riservata agli uffici, al piano rialzato accessibile da una scala e da un ascensore, è composta da tre stanze collegate da un corridoio, una delle quali un po’ più grande per le riunioni del consiglio direttivo, dello staff dei singoli gruppi di lavoro.
La parte centrale è un unico grande spazio adibito a garage per i mezzi e attrezzature, in particolare le ambulanze. In questo caso c’è un’uscita laterale dedicata.
In fondo al capannone, a piano terra ci sono gli spazi dedicati agli spogliatoi, un locale ampio per scaldare e consumare vivande, e i servizi igienici. Al piano ammezzato ci sono spazi per i magazzini. Nel piano sottotetto spazi per i volontari e una stanza per il medico di guardia notturna.
Completa la dotazione della sede un impianto fotovoltaico per produrre energia elettrica da 15 kW.
Maxi investimento da 850.000 euro
«L’acquisto della sede ha portato un investimento di 500.000 euro – dice ancora il presidente – che finanzieremo con un mutuo ventennale che comporta una rata mensile equivalente a quella che attualmente paghiamo per l’affitto. L’importo dei lavori di adeguamento strutturale e impiantistico, invece, è di 350.000 euro. A queste spese si aggiungeranno quelle per gli arredi, che stiamo quantificando. Per l’associazione è chiaramente un impegno oneroso, ma che i nostri revisori dei conti hanno certificato essere sostenibile. Soprattutto si tratta di un investimento sulla nostra capacità di crescere e di consolidarci come punto di riferimento cittadino nel sistema di emergenza urgenza, trasporto sociale e protezione civile. Anpas Humanitas sta crescendo sia in termini di volontari che organizzativi, e in questo percorso siamo affiancati da Anpas Toscana che ringrazio per la fiducia che ci ha dato in questi anni».
L’appello per le donazioni
Se tutto andrà secondo le previsioni i lavori dovrebbero concludersi entro il prossimo marzo, con l’ingresso dei volontari nella nuova casa già dal mese successivo. «Concludo facendo un appello a tutti i nostri soci perché sostengano economicamente con donazioni l’impegno che ci siamo assunti, nella consapevolezza che la nuova sede della pubblica assistenza Humanitas Grosseto sarà la casa di tutti. Aperta alla città anche per iniziative non esclusivamente riconducibili alle nostre attività istituzionali. Mi auguro anche che il tessuto e imprenditoriale Grossetano guardi con attenzione a questa nostra realtà, trovando il modo di darci una mano a realizzare questo nostro impegnativo progetto».
Chi volesse contribuire, può effettuare una donazione per qualunque cifra ritenga opportuno facendo un versamento bancario con la causale “donazione sede Anpas Humanitas” sul conto corrente intestato a Humanitas Grosseto Odv IBAN: IT71L0885114301000000235840
Autore
-
nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli