PORTO SANTO STEFANO. Ferragosto è il giorno del Palio dell’Argentario.
Giunto alla sua 81ª edizione, il Palio è il momento in cui l’amore per le radici si manifesta in tutta la sua intensità. Generazione dopo generazione, i santostefanesi infondono in questa giornata tutta la loro anima, rendendo omaggio a un passato che è parte integrante del loro presente.
Il legame con il mare, con i propri Rioni, Valle, Fortezza, Pilarella e Croce, con la storia locale si traduce in una dedizione che scalda i cuori e accende lo spirito competitivo.
Lo stadio Turchese, location naturale e suggestiva
La sida tra i quattro rioni si prepara a infiammare le acque di Turchese a Porto Santo Stefano oggi, 15 agosto, il giorno dell’Assunta per un evento storico, tra i più attesi e sentiti dalla comunità che riunisce ogni anno migliaia di spettatori che accorrono per assistere alla gara.
Le acque cristalline del porto, questo spazio naturale che sembra fatto apposta, faranno da scenario a una competizione serrata, dove i rematori, spinti dall’orgoglio e dalla passione, daranno il massimo per conquistare l’ambito drappo.
Lo stendardo è stato realizzato dall’artista Mara Scotto e dedicato a Carlo Palombo e Giovanni Maria Viti che tanto hanno dato all’Argentario in termini culturali e professionali.
Un po’ di storia del Palio
Il Palio Marinaro dell’Argentario nasce nel XVIII secolo come celebrazione della cultura marinara di Porto Santo Stefano.
La gara, che si tiene ogni anno il 15 agosto, è profondamente radicata nella storia locale e rappresenta una delle manifestazioni più antiche della Toscana.
La competizione vede sfidarsi i quattro rioni storici del paese: Croce, Fortezza, Pilarella e Valle.
Su un percorso di 4.000 metri, “guzzi” a remi attraversano le acque antistanti il porto, con i vogatori che si preparano per mesi a questa momento, il giorno più importante della loro vita. Una vittoria o una sconfitta ti può ” segnare” per sempre.
Oltre la gara: festa e tradizione
Il Palio Marinaro è molto più di una semplice gara. Attorno all’evento si sviluppa un ricco programma di festeggiamenti, che comprende sfilate, spettacoli , rendendo l’intera comunità protagonista e celebrando l’indissolubile legame con il mare.
Qualcuno l’ha definito il vero carnevale santostefanese. Non esiste persona che non porti un simbolo del proprio girone durante questa giornata, molti si mascherano, altri si inventano qualcosa perché il Palio è Il Palio e tutti indistintamente devono farsi trovare pronti a questo appuntamento.
Ognuno nel proprio ruolo, tutti con l’unico desiderio , vincere. Il resto conta poco e poi la corsa verso il comune ad attendere i proprio beniamini , vincitori e vinti.
All’esordio Massimo Benedetti e TV9
Per la prima volta , l’edizione di quest’anno vedrà a capo dell’Ente Palio Marinaro dell’Argentario Massimo Benedetti , che in questi mesi ha già fatto intendere di che pasta è fatto organizzando, unitamente a tutto il consiglio direttivo, alla perfezione tutte le manifestazioni che precedono il Palio dell’Assunta.
Palio delle Donne, il Palietto, la consegna dei guzzi, sono quelle kermesse che avvicinano al 15 agosto, al Palio.
Sono comunque eventi che vanno organizzati e pianificati al meglio.
L’Ente Palio, proprio in queste occasioni ha fatto vedere che è pronto e alla grande.
Dopo anni in cui RTV38 ha trasmesso il Palio in chiaro, in questa stagione l’Ente Palio ha voluto coinvolgere la tv locale, quella maggiormente vicina al territorio, Tv9.
La diretta è affidata e non poteva essere diversamente, ad un volto noto di Tv9, un vero portento, un trascinatore: Paolo Mastracca che da anni è la voce del Palio Marinaro.
Dalle 17 del 15 agosto il Palio Marinaro può essere visto su Tv9 canale 13 in chiaro. Oppure su Sky canale 809.
A Paolo Mastracca farà eco Alessandro Roncolini sulla sua pagina Life Box Streming, un giornale che si sta consolidando sempre di più nel tempo. Non dimenticando il lavoro certosino e passionale di Alessandro Solari che con la sua pagina ToTo Palio cercherà di cogliere tutti quegli aspetti, non secondari, che gravitano intorno al Palio.
I protagonisti: i rioni e i suoi equipaggi
- Rione Fortezza: Angelo Orsini, Lorenzo Perillo, Tommaso Picchianti, Gabriele Rosi e Riccardo Rosi.
- Rione Croce: Alessio Ferraro, Andrea Benedetti, Federico Capitani, Domenico Ferraro, Samuele Rossi.
- Rione Pilarella: Simone Terramoccia, Dino Pari, Lorenzo Benedetti, Tommaso Infetti e Alessandro Landini.
- Rione Valle: Claudio Schiano, Rocco Terramoccia, Alessandro Galatolo, Alessandro Benedetti, Andrea Cerulli.
Albo d’oro
- Pilarella: 26 vittorie;
- Croce: 20 vittorie;
- Fortezza: 17 vittorie;
- Valle 17 vittorie.
La Coppa d’oro che viene assegnata al rione che vince il Palio per tre anni consecutivi è stata assegnata per 3 volte alla Fortezza, 2 al rione Valle e 1 alla Croce. La Pilarella è l’unico rione che non ha mai centrato questo “triplete” del Palio.
Lo scorso anno
- Valle,
- Fortezza,
- Croce,
- Pilarella.
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Redattore di MaremmaOggi. Per me scrivere è uno strumento di verità, di bellezza, è di liberta, un mezzo per esprimere ciò che altrimenti rimarrebbe inespresso. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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