FOLLONICA. I nonni volanti in aereo sulle Cinque Terre e sulle cave di Carrara.
Dopo averlo rinviato varie volte a causa del maltempo, lunedì 11 novembre, una delegazione della residenza per anziani Marina di Levante è partita all’alba alla volta di Sarzana. Nove persone in tutto, di cui cinque ospiti della Rsa, il direttore dell’Istituto Falusi Renato Vanni, un’infermiera e due assistenti
In volo verso un sogno
La giornata perfetta è finalmente arrivata; splende il sole su tutta la costa tirrenica, la visibilità è ottima e c’è pochissimo vento. Così è stato possibile realizzare il sogno che alcuni di loro conservavano nel cassetto e al quale forse non pensavano nemmeno più: prendere un aereo e volare sul mare.
Quando sono arrivati intorno alle 9,30 al campo di volo di Sarzana, i nonni follonichesi hanno incontrato il pilota, sono stati divisi in tre gruppi e intorno alle 10 il primo di questi è decollato verso il golfo di La Spezia e iniziato il sorvolo sulle Cinque Terre.
«Hanno vissuto grandi emozioni»
«Raccontare la loro emozione non è possibile, così come non è possibile descrivere le espressioni dei loro volti», racconta Michela un’accompagnatrice della cooperativa KCS che ha in gestione la RSA accanto alla colonia Pierazzi.
Dopo le Cinque Terre, una puntatina sulle cave di marmo di Carrara non poteva mancare.
«Siamo i primi in Italia ad aver fatto vivere un’esperienza simile agli ospiti di una casa di riposo e ne siamo davvero orgogliosi» spiega ancora emozionato il direttore Vanni. «Per questa grandissima possibilità dobbiamo ringraziare il presidente dell’Aero Club Lunense, Lorenzo Lepore che ci ha offerto questa esperienza indimenticabile. Per questo gli abbiamo dedicato una targa a ricordo della giornata che abbiamo vissuto». Al termine di questa esperienza più unica che rara, un pasto leggero e la consegna degli attestati; poi di nuovo sul pulmino per rientrare a Follonica prima di buio.
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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