GROSSETO. Il “Tempo della Gentilezza” era un progetto lanciato dalla Croce Rossa Italiana durante l’emergenza pandemica del 2020. Il Comitato della città, insieme ad altri sul territorio nazionale, rispose subito mettendo a disposizione le risorse raccolte, aiutando cittadini soli e in difficoltà. Con servizi di assistenza domiciliare, attività di pronto soccorso e di pronto spesa, ma anche e soprattutto con attività di contrasto alla solitudine.
Nella mattina di oggi, giovedì 9 marzo, in sala del consiglio comunale, il Comitato di Grosseto della Croce Rossa Italiana ha consegnato le benemerenze a tutti quelli che hanno contribuito in quel periodo così difficile. Il riconoscimento “Il tempo della Gentilezza” ha dunque premiato il Comune di Grosseto e le aziende del territorio per il servizio, il sostegno e il generoso supporto, fornito spontaneamente all’associazione durante l’emergenza.
I premiati
La cerimonia di premiazione è stata aperta dall’inno nazionale. È stato seguito dalla lettura, da parte dei volontari del Comitato provinciale della Croce Rossa, dei 7 principi fondamentali del movimento internazionale della Cri e Mezzaluna Rossa che guidano le azioni dell’associazione: umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontariato, unità e universalità.
Poi la cerimonia ha premiato una ad una le realtà del territorio che hanno contribuito. A consegnare i riconoscimenti c’era il presidente del Comitato di Grosseto della Croce Rossa Italiana, Hubert Corsi, insieme a tanti volontari. Ecco le realtà del territorio premiate:
- Comune di Grosseto (hanno ricevuto il premio il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il presidente del consiglio comunale Fausto Turbanti).
- Provincia (ha ricevuto il premio il presidente Francesco Limatola)
- Aquila Energie.
- Banca Tema (ha ricevuto il premio Francesco Gentile).
- Clodia Commerciale (presente in sala Paolo Degli Innocenti).
- Coldiretti Grosseto (in sala il presidente regionale e Ol.Ma Fabrizio Filippi).
- Collegio Toscano degli Olivicoltori.
- Caseificio Quilli (ha ritirato il premio Lorenzo Quilli).
- Panificio Corsini.
- Farmacie Mencarelli (in sala, Luca Mencarelli).
- Panificio-pasticceria Baccinello (a ricevere il premio, Francesco Bernardini).
- Consorzio produttori Latte Maremma (in sala, Fabrizio Tistarelli).
- Brandini spa (in sala, Maurizio Brandini).
- Azienda agricola Serrata Lunga (a ricevere il premio Mario Lolini).
- Manni Oil (in sala, Armando Manni).
- Cooperativa agricola Terre dell’Etruria (in sala Massimo Carlotti).
- Salumificio Cerboni (a ricevere il premio, Augusto Cerboni).
- Valle dei Gaggioli (a ricevere il premio, Giannino Sebastiani).
- Palmieri Easy Chic (in sala, Caterina Palmieri).
- Consiglio notarile di Grosseto (rappresentato da Francesco Salvato).
- Panificio Galletti.
- Studio dentistico Corciolani (in sala, Gabriele Corciolani).
- Macelleria Laganga (in sala, Andrea La Ganga).
- Seam.
- Barghi srl.
Una premiazione che onora tutto il territorio
Indubbiamente la premiazione ha messo in risalto quanto bene la Maremma, in particolare le aziende del comune di Grosseto, abbia risposto all’emergenza sanitaria. Particolarmente colpito il presidente del consiglio comunale, Fausto Turbanti, che durante il suo primo mandato come assessore alla protezione civile, ebbe modo di conoscere da vicino le attività e l’impegno della Croce Rossa.
Il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna ha ricordato l’importante ruolo della Croce Rossa, rivolgendo un pensiero ai giovani. «Un pensiero particolare va non solo ai più fragili, ma anche ai nostri giovani – ha detto il primo cittadino – Più di altri hanno risentito duranti i mesi di lockdown della mancata socialità. Ne soffriranno, pur non rendendosene conto, ancora per molto».
«Un ringraziamento va ai volontari del Comitato di Grosseto della Croce Rossa Italiana – ha ricordato – a loro ognuno ha affidato un pezzo del proprio cuore: un familiare, un amico o un conoscente. La premiazione di oggi dimostra che la risposta del territorio è stata grande. Ringrazio le aziende coinvolte nel progetto per l’aiuto, la solidarietà e l’affetto dimostrato alla comunità durante il periodo della pandemia».
Hubert Corsi, presidente del Comitato di Grosseto della CRI, ha poi concluso così: «Se c’è una cosa che la pandemia ci ha insegnato, è che lo Stato da solo non può fare tutto. C’è bisogno di persone come i volontari che donano agli altri senza aspettarsi di ricevere niente in cambio. Il volontariato offre al prossimo qualcosa che non è in commercio e di estremamente prezioso: il tempo».
La cerimonia di questa mattina è stata anche l’occasione per presentare il libro “2020 L’anno più lungo. Piccole luci nella notte del Covid”. Scritto dai volontari del Comitato di Grosseto della Croce Rossa. Il volume riporta, con immagini e descrizioni, autentiche e fresche testimonianze di solidarietà vissuta in prima persona.
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