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Ebe Serni fa il pieno con Emancipàzzia

Grande partecipazione, venerdì 28 marzo, alla presentazione del libro Emancipàzzia, il romanzo di deformazione di Ebe Serni alla biblioteca civica Falesiana. IL VIDEO
Presentazione del romanzo di deformazione Emancipàzzia
Presentazione del romanzo di deformazione Emancipàzzia

PIOMBINO. Grande partecipazione ieri, venerdì 28 marzo, alla presentazione del libro Emancipàzzia, il romanzo di deformazione di Ebe Serni alla biblioteca civica Falesiana. Tanti gli ex studenti, amici, conoscenti e curiosi che sono andati ad ascoltare l’autrice.

Dopo un’introduzione di Giuseppe Milianti e la presentazione della collega ed amica Lorenza Boninu, ex professoressa di italiano e latino presso il liceo scientifico Carducci, Serni ha spiegato i contenuti del suo libro, la motivazione della stesura del testo e come abbia preso ispirazione da ciò che meglio conosceva, la sua vita, per presentare concetti profondi che riguardano, in realtà, la vita di ognuno di noi. 

Ebe Serni, Giuseppe Milianti e Lorenza Boninu
Ebe Serni, Giuseppe Milianti e Lorenza Boninu

Il logos, inteso come parola ma anche come ragionamento, la critica al mito della caverna di Platone, la conquista della libertà, intesa non come libero arbitrio ma come la consapevolezza di essere determinati dal caso e dalla necessità, per poi andare oltre un concetto di libertà misero e sciocco, cioè intendere la libertà come la possibilità di fare ciò che si vuole, e conquistarne, invece, il reale significato. Temi come la responsabilità, l’autonomia, la dipendenza, l’ignoranza, l’educazione e la vocazione politica dell’uomo.

Tutto questo e molto di più ricorre nelle pagine di Emancipàzzia, tra discorsi profondi misti all’autoironia dell’autrice che ha la capacità di prendersi in giro per rendere più piacevole la lettura, ma anche perché l’autoironia è un’arma potente contro le difficoltà della vita. L’auto umorismo, infatti, con la sua capacità di fungere da guida per affrontare la vita con leggerezza, contiene in sé anche lo spirito critico e un pizzico di saggezza.

Un romanzo d’amore

Ebe Serni con Emancipàzzia
Ebe Serni con Emancipàzzia

«Il mio è un romanzo d’amore nei confronti del logos – dice l’autrice -, che concentra in sé il significato di parola, discorso ma anche ragionamento; cioè un insieme di parole che restituiscono senso al mondo e che ci consentono di comprenderci e di comprenderlo».

È un romanzo di parole sulle parole che parte dall’infanzia dell’autrice fino all’adultità e che descrive quanto sia potente la forza della parola ma anche come il linguaggio stesso sia fondamentale nella caratterizzazione della propria identità e come questo si modifichi nel corso della vita, nonché nel libro.

La critica all’individualismo

Ebe Serni presenta Emancipàzzia
Ebe Serni presenta Emancipàzzia

«Noi siamo il risultato di relazioni – spiega Ebe Serni – e la nostra vita ha senso nella misura in cui intrecciamo queste relazioni e ci sentiamo responsabili di un destino comune. In un momento così tragico, dove si torna ad esaltare l’individualismo ma non solo, il libro vorrebbe veicolare tutt’altro; cioè l’idea che abbiamo un destino comune. Su questo mondo c’è il genere umano, non russi o americani o altri a sé indipendenti, ma c’è la specie umana che rischia molto e che non si dovrebbe fare le guerre in modo autolesionistico o dissennato, ma dovrebbe coalizzarsi per difendere questo pianeta che abbiamo noi irresponsabilmente ridotto ad un ammasso di macerie e crisi di ogni tipo. Questa è la vera sfida, coalizzarsi per salvarci e salvare il pianeta ed è questa anche la vera vocazione politica che l’uomo dovrebbe riscoprire o rivendicare».

Il ricavato delle vendite del libro sarà interamente devoluto all’associazione Medici Senza Frontiere.

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  • Collaboratrice di MaremmaOggi.Nel giornalismo non esistono sabati né domeniche, non c'è orario e neppure luogo. C'è passione, c'è talento. Il mio lavoro è il mio sorriso. Da sempre curiosa, amo il sapere: più apprendo più vorrei conoscere. Determinata o testarda? Dipende. Vivo di sogni e li realizzo tutti.

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