GROSSETO. Il progetto di fattibilità tecnico economica è stato validato. L’Asl Toscana nord ovest ha dato il via alla realizzazione della casa di comunità e dell’ospedale di comunità di Massa, sotto alle Apuane. L’investimento supera i 10 milioni di euro ed è finanziato dai fondi Pnrr. La realizzazione è frutto anche del lavoro di un’azienda grossetana.
L’incarico della progettazione infatti è stato assegnato al gruppo guidato dalla società di ingegneria 2Zero Projects, con sede a Grosseto.
La società made in Maremma si è occupata del coordinamento, della progettazione delle strutture e del coordinamento della sicurezza, in collaborazione con la “MU Associati Milano” (per la progettazione architettonica) e la “iBi Studio” (per la progettazione impiantistica).
L’ospedale riqualifica il quartiere
Il progetto è ambizioso e innovativo. La struttura si svilupperà su tre piani, distinguendo al suo interno le due funzioni divise razionalmente: ospedale (lato nord) e casa di comunità (lato sud). L’area in cui si prevede la realizzazione è attualmente inutilizzata, vicino alla stazione dei treni. La superficie di terreno interessata è di 8.306 metri quadri, quella che verrà edificata ricoprirà 4.520 metri quadri.
Il nuovo edificio si inserisce parallelamente ai binari, creando un nuovo limite tra città e ferrovia. Chi dovrà utilizzare la struttura arrivando da fuori sarà agevolato, vista la sua posizione. Per la città rappresenta anche una sorta di ponte-cuscinetto con la zona della stazione e un modo per utilizzare quell’area guardando ai bisogni delle persone.
Il nuovo ospedale avrà affacci differenti, in base alla zona della città alla quale si rivolge. Sul lato stazione si presenta come un volume duro e uniforme, rivestito da un sistema di oscuranti esterni con trama romboidale realizzata da elementi in cotto. Così è anche la facciata sud, con la differenza che uno sbalzo di 5 metri segnala l’ingresso principale con una grande apertura vetrata al piano terra.
Negli altri due lati l’edificio ha una serie di terrazzamenti che permettono una relazione differente con gli edifici residenziali limitrofi. Le aperture vetrate sono libere e scandite da una serie di sottili inserti metallici verticali.
L’ultimo elemento che contraddistingue il progetto sono le corti distribuite lungo l’intero perimetro dell’edificio. Permettono di dare respiro all’andamento lineare del prospetto con un’illuminazione distribuita in maniera uniforme.
All’esterno si trovano i parcheggi per gli utenti, mentre il resto della superficie è stata dedicata a parco pubblico dove si troveranno ampi spazi verdi.
Il nuovo ospedale e la casa di comunità ambiscono a diventare un nuovo polo sociale nell’entroterra massese. Un edificio sostenibile, che è allo stesso tempo innovativo e tradizionale. Un vero ponte-cuscinetto tra città e ferrovia che, grazie alla scelta dei materiali, intrattiene anche un rapporto con la storia.
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Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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