CAPALBIO. Due medaglie d’oro per i vini Tinata e Monteverro 2018, i rossi d’eccellenza della cantina gioiello di Capalbio. Il prestigioso riconoscimento arriva dalla quinta edizione del concorso “The Italian Wine Competition”, organizzato dalla rivista Civiltà del Bere. Una kermesse enologica tutta italiana, ma ispirata alle grandi competizioni internazionali, dedicata ai produttori nazionali con l’obiettivo di ricercare e scoprire vini che spiccano per qualità, tipicità e stile.

La tenuta Monteverro, nel cuore della Maremma autentica, quasi al confine con il Lazio, è tra i protagonisti di questa manifestazione fin dalle sue prime edizioni. E anche quest’anno ha ottenuto un importante risultato per due delle sue etichette, incoronate con la medaglia del metallo più prezioso:

• Monteverro 2018, un grand Cru taglio bordolese, dallo stile elegante e austero. Uve Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e Petit Verdot che provengono esclusivamente dagli appezzamenti migliori delle colline che digradano dolcemente verso il mare. Affina 24 mesi in barrique e due anni in bottiglia
• Tinata 2018, 70% Syrah e 30% Grenache, un mix di vigore e freschezza, che qui si vestono dello spirito maremmano e regalano un rosso morbido ed elegante complesso e di grande profondità aromatica. Un’assoluta rarità nella produzione vinicola toscana. Tanto, appunto, da venire premiato.

«Siamo davvero orgogliosi di questi riconoscimenti – afferma il team di Monteverro – poiché è un grande attestato di stima che premia la nostra passione verso il lavoro in vigna e in cantina. Questa continuità di risultati in questa competizione rafforza i nostri obiettivi e ci conferma che stiamo lavorando nella giusta direzione»

L’azienda gioiello compie 22 anni e continua a crescere

Monteverro nasce agli inizi degli anni 2000 da un’idea visionaria del proprietario Georg Weber, alla ricerca del luogo ideale in cui dare vita al suo progetto di produrre vini di eccellenza. La scelta era pressoché già scritta nell’amore incondizionato di Weber alla Toscana.

Ma la vera intuizione è aver eletto a sua nuova dimora un territorio un po’ al di fuori dei circuiti vinicoli tradizionali. Una terra autentica e naturale, ricca di tradizioni e genuinità. Un grande lavoro in vigna e scelte attente in cantina si ripetono da 13 vendemmie per dare vita alle 6 eccellenze di Monteverro: il capofila taglio bordolese Monteverro e il Tinata, appena premiati, poi Terra di Monteverro, Vermentino Verruzzo.