Doppio furto d'auto, la procura: «La polizia ha ritenuto di non arrestarlo» | MaremmaOggi Skip to content

Doppio furto d’auto, la procura: «La polizia ha ritenuto di non arrestarlo»

Una nota della procura, a firma della procuratrice capo Maria Navarro, spiega: «è stata la stessa polizia giudiziaria a ritenere che non vi fossero i presupposti per procedere all’arresto»
Il secondo incidente causato dal ladro d'auto e la polizia municipale all'interno dell'autoparco della Provincia
Il secondo incidente causato dal ladro d’auto e la polizia municipale all’interno dell’autoparco della Provincia

GROSSETO. Molte polemiche, con decine e decine di commenti sui nostri social, ha scatenato la vicenda del doppio furto d’auto, ad opera della stessa persona a poco tempo di distanza. Perché dopo il primo furto il responsabile, pur fermato dalla polizia municipale, non è stato arrestato.

Sulla vicenda, adesso, arriva una precisazione firmata dalla procuratrice capo, dottoressa Maria Navarro.

La procura: «La pg ha ritenuto che non ci fossero i presupposti per l’arresto»

«In relazione alle informazioni riportate nell’articolo, non firmato, dal titolo “Ruba due auto della Provincia e fa due incidenti. Preso”  – scrivono dalla procura -, pubblicato in data 09.04.2024 nella sezione “Notizie” della pagina web di MaremmaOggi, si precisa che:

  • le informazioni in esso riportate appaiono imprecise, parzialmente errate e comunque non idonee a rappresentare in modo veritiero i fatti effettivamente accaduti;
  • contrariamente a quanto riportato sia nel sotto-titolo che nel corpo dell’articolo, non corrisponde al vero che “dalla procura” non sia stato espresso “il consenso all’arresto”, trattandosi di notizia falsa (poiché è stata la stessa polizia giudiziaria procedente a ritenere, evidentemente, sulla base delle circostanze complessive e del comportamento dell’autore del fatto al momento del loro intervento, che non vi fossero i presupposti per procedere all’arresto in flagranza), oltreché tecnicamente errata (visto che l’arresto in flagranza di reato costituisce atto della polizia giudiziaria che, nel caso in cui vi proceda, ne dà immediata notizia al pubblico ministero senza che lo stesso debba o meno esprimere il proprio consenso)».

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