MONTIERI. Periodo di feste e ricorrenze per il comune di Montieri. Appena concluso il periodo di festeggiamenti delle Feste triennali, da oggi, venerdì 13 settembre, si svolgerà la Fiera di Travale. L’evento è organizzato dall’associazione Terra Nostra in collaborazione con l’amministrazione comunale e con l’Associazione turistica del paese.
La fiera offre spettacoli di ogni genere per tutto il fine settimana. Esposizioni di macchine agricole di un tempo, mostre, prodotti tipici del territorio, tornei a cavallo, musiche e danze tradizionali, degustazioni e molto altro. Quest’anno anche una presenza d’eccezione, Alessandro Conte vincitore del Guinness world record di terra-cavallo, ottenuto eseguendo in un minuto il più alto numero di discese e salite dal cavallo in movimento. La fiera popolare omaggia le origini del luogo e il forte legame con le tradizioni contadine e agricole, ma anche con la religione.
Il programma della Fiera di Travale
Lunedì 9 settembre con i fuochi d’artificio si è conclusa la “Festa triennale della Madonna dei castagni“, che viene ripetuta costantemente ogni tre anni dal 1804. Solo le guerre mondiali interruppero questa ricorrenza e questo fa capire benissimo il legame che c’è tra gli abitanti del paese con le feste religiose per le quali si lavora costantemente da un triennio all’altro.
La Festa triennale della Madonna dei castagni
Gli abitanti del piccolo borgo sono molto legati a questa festa, basti pensare che da 220 anni anima il paese. C’è anche una preparazione spirituale in attesa dell’evento: qualche giorno prima è abitudine riunirsi per le vie di Montieri, meglio se in slarghi o piazzette, dove ci si può sedere su uno scalino e partecipare alla preghiera comune.
Poi l’evento più importante, quello che dà inizio alla festa vera e propria e cioè la traslazione dell’immagine della Madonna dei castagni dal santuario dove si trova comunemente fino alla chiesa di San Michele. Cittadini, autorità, parroci e dalle massime rappresentanze religiose erano tutti presenti alla lunga processione.
Naturalmente non poteva mancare la banda ad accompagnare la processione fino alla celebrazione della messa solenne tenuta dal vicario generale monsignore Fabbri. Nel frattempo il paese si è acceso di luci e colori, di immagini sacre e di candele per partecipare corpo e anima a questo momento di preghiera e ringraziamento.
Montieri e la sua comunità religiosa
Sette chiese per circa 500 abitanti: una comunità in cui la religione cristiana ha affondato le sue radici fin dall’antichità. Le finestre delle case, i terrazzini fioriti si illuminano come per Natale e le campane delle sette chiese di Montieri suonano a festa. Ma non ci sono solo le candele alle finestre: fuori sono stati stesi dei drappi di colori diversi. Dedicate alle contrade, quattro per l’esattezza Lupo, Castello, Leone e Vigne. Un tempo c’era anche quella del Pino, poi soppressa.
Le contrade nacquero per giocare alla caccia al tesoro, poi furono concorrenti negli addobbi del paese che dicono fossero spettacolari, per finire con i tornei di calcetto. Sacro e profano s’incontravano sulle colline metallifere, ad alleviare dai lavori duri e dall’isolamento naturale. Poi il declino dell’industria estrattrice, dell’occupazione e quello inevitabile dei residenti.
Da qualche anno però c’è una luce nuova all’orizzonte che pare tornare ad illuminare vicoli e chiese, che rianima le strade e organizza eventi: forse è la rivalutazione di quello che era.
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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