MASSA MARITTIMA. Un nuovo piccolo gesto di solidarietà. Una goccia che si aggiunge a quel fiume di aiuti che sta arrivando in Emilia-Romagna. I cacciatori di Follonica e Massa Marittima, da sempre sensibili ai problemi che affliggono il territorio, hanno organizzato venerdì 7 luglio, una cena di beneficienza al Centro Auser di Massa Marittima.

Lo scopo era quello di raccogliere fondi da destinare alle vicine popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna e il risultato è stato di tutto rispetto.

Oltre ai contributi dei partecipanti alla cena, sono arrivati anche gli “extra” dei responsabili del recinto di addestramento cani da cinghiale e del Quagliodrono. A questi si sono aggiunti del centro Unavi di Massa Marittima e di tutti coloro che pur non potendo partecipare alla cena, hanno voluto comunque sostenere l’iniziativa. Il totale raccolto arriva a 4.000 euro.

A cosa saranno destinati i fondi

La somma sarà suddivisa per varie iniziative:

• una parte sarà consegnata da una piccola delegazione di cacciatori direttamente nelle mani del parroco di San Pietro in Vincoli (RA), per l’acquisto della camerina per i bambini di una famiglia in difficoltà, la cui abitazione, al piano terreno, è stata invasa dall’acqua ed ogni mobile è stato distrutto,
• Una parte sarà destinata all’acquisto di 100 pernici adulte da lanciare nel territorio romagnolo ai fini della riproduzione e ripopolamento, poiché la fauna ha risentito gravemente del disastro ambientale.

L’importo residuo sarà consegnato nelle mani del presidente della Comunità Villanova di Ravenna, un centro alloggio per la salute mentale, completamente evacuato per via dell’alluvione. Il centro accoglieva 14 ospiti, uomini e donne tra i 40 ed i 70 anni con problematiche di tipo psichiatrico. A oggi necessita di importanti lavori di ripristino che consentano di ottenere nuovamente l’agibilità.

L’impegno dei cacciatori per la comunità

Più volte nel corso degli anni i cacciatori di Follonica si sono impegnati per aiutare chi era in difficoltà, con piccole iniziative che hanno sempre dato ottimi risultati: vale la pena ricordare, tra le altre, la raccolta di fondi per l’alluvione di Albinia, per il terremoto di Amatrice, per l’acquisto di un mammografo per il Centro Tumori Lilt (Lega italiana lotta ai tumori, delegazione di Siena) e di tablet per il reparto pediatria dell’ospedale Misericordia di Grosseto.

Piccoli gesti che, uniti a quelli di tutte le altre associazioni, dei volontari e di chi ha aiutato come meglio poteva, aiutano a raggiungere grandi risultati.