CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Quello che poteva essere un dramma, alla fine si è rivelato un falso allarme: le ricerche del presunto disperso in mare a Castiglione della Pescaia sono state interrotte verso le 21.30 di lunedì 27 gennaio.
Qualche ora prima infatti, una segnalazione di una coppia aveva avvisato la Capitaneria di porto e poi i vigili del fuoco arrivati da Grosseto con la moto d’acqua, che in mare si vedeva una luce intermittente.
Forse c’era un disperso, in un primo momento si era pensato ad un kitesurfer, visto che nel pomeriggio almeno un paio di ragazzi con la tavola erano usciti per godersi le onde di scirocco, ma poi gli amici hanno raccontato che entrambi erano tornati a casa senza problemi.
Le ricerche si sono concentrate tra Capezzolo e la punta di Rocchette
Una motovedetta è partita da Porto Santo Stefano, e appunto da Grosseto sono arrivati alla darsena comunale i vigili del fuoco, che hanno messo in mare una moto d’acqua. Le operazioni di pattugliamento sono così cominciate coinvolgendo anche con personale a terra della Vab di Castiglione della Pescaia, e hanno percorso a piedi il tratto di litorale compreso tra Capezzolo e le Rocchette, alla ricerca di eventuali tracce del presunto disperso.
Il forte vento di scirocco, certamente avrebbe portato chi era in mare verso quella direzione.
Poi dopo le 21 la decisione di sospendere le ricerche, considerando che non c’era la certezza che qualcuno fosse davvero rimasto in mare.
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Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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