FOLLONICA. Luigi Magnani era conosciutissimo in città e la notizia della sua morte improvvisa, a 56 anni, ha lasciato tutti con l’amaro in bocca.

Grande commozione in tutta Follonica.

Rientrava a casa sul suo immancabile monopattino

Gigi, come tutti lo chiamavano, aveva cinquantasei anni ed era sul suo monopattino diretto verso casa dopo una cena con gli amici.

Era circa mezzanotte e stava percorrendo via Massetana quando ha accusato quel malore che gli è stato fatale, un attacco cardiaco per il quale si sono rivelati inutili i soccorsi prestati dalla Croce Rossa che hanno tentato in ogni modo di rianimarlo.

Anche Pegaso era pronto sulla piazzola per trasportarlo a Grosseto, ma Luigi non ci è mai salito.

Una carriera importante da direttore di hotel

Cinquantasei anni, Gigi era follonichese di nascita ma cresciuto in Piemonte fino ai 14 anni in seguito al trasferimento del padre.

Poi erano rientrati in Maremma. La parentela acquisita con Roberto Polito (ex proprietario del Villaggio Svizzero) lo aveva portato alla sua prima esperienza lavorativa nella discoteca Black Sun di Punta Ala.

Da lì gli studi in ambito turistico e la carriera all’interno delle più importanti catene alberghiere. Nelle passate stagioni  era stato direttore presso il The Sense e poi a La Thuille per la stagione invernale. Nel 2020 l’esperienza con il Mu House, ristorante di carni scelte che successivamente decise di chiudere.

La salma è stata trasportata all’obitorio di Grosseto dal servizio di pompe funebri Vanni e Terramoccia di Follonica.