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Diffamazione: denunciato dal sindaco, ambientalista assolto

Matteo Della Negra era finito a processo per alcuni post su Facebook contro il biogas: Vivarelli Colonna aveva chiesto un risarcimento di 100.000 euro. L’invito del Comitato ai cittadini: «Continuate a segnalare»
Sversamento nei fossi lungo la Trappola, Matteo Della Negra
Sversamento nei fossi lungo la Trappola, Matteo Della Negra

GROSSETO. «Un inutile e imbarazzante documento in cui si scrivono cose non vere, dimostrando di non voler risolvere il problema ma di fare l’interesse degli speculatori privati in danno della collettiva». Il documento al quale il post scritto dall’ambientalista Matteo Della Negra del Comitato aria Pulita, era il protocollo stipulato dal Comune con gli imprenditori titolari degli impianti a biogas che si trovano intorno alla città. 

Quel post, insieme ad altri due, erano costati a Della Negra un’imputazione per diffamazione. Il 21 luglio, il giudice Adolfo Di Zenzo lo ha assolto perché il fatto non costituisce reato. 

I miasmi nel mirino del Comitato aria pulita

Erano tre i post pubblicati su Facebook, nei gruppi “Cara Grosseto, vorrei dire qualcosa” e “Grosseto aria pulita” che il primo cittadino aveva segnalato alla procura e che avevano spinto la sostituta procuratrice Valeria Lazzarini a citare a giudizio Della Negra con l’accusa di diffamazione. Il primo era stato pubblicato il 12 luglio 2021, il secondo, un commento articolato sull’accordo per il biogas sottoscritto dal Comune, il giorno successivo, il terzo, il 4 agosto. 

Nel secondo post, Della Negra scriveva: «Biogas e cattivi odori, il protocollo tra Comune e imprenditori è una presa in giro». E ne spiegava i motivi, tra i quali: «Le modalità di gestione di alcuni impianti a biogas grossetani, documentate nel tempo, non corrispondono a quelle di un’integrazione alla preminente attività agricola, bensì ad iniziative speculative dettate dall’incasso di contributi economici che i cittadini pagano attraverso le bollette». 

E aggiungeva che i mancati controlli erano «una scelta politica del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna  e della sua amministrazione che continua a non far rispettare le norme, tra cui il Regolamento di polizia urbana in materia di emissioni odorigene. Forse la ragione per questa scelta sta proprio nell’obiettivo numero 2 indicato nel protocollo firmato dal sindaco: “evitare ai soggetti gestori degli impianti i costi di adeguamento”. Si continua dunque a tutelare l’interesse economico di pochi privati a discapito della qualità della vita della collettività». 

C’era stato poi il terzo post, quello del 4 agosto, dove Della Negra scriveva: «Il Frecciabianca arriva a Grosseto, si aprono le porte, scendi e senti immediatamente che la città puzza di biogas. Grosseto è diventata una città che puzza a causa di quattro speculatori da strapazzo e un sindaco che invece di fare il suo dovere secondo la legge, li difende e li copre. I soldi non hanno odore». 

Respinto maxi risarcimento danni

Difeso dall’avvocato Marco Meconcelli, Matteo Della Negra è stato assolto, dopo il decreto di archiviazione firmato dal giudice Sergio Compagnucci della querela presentata da Amedeo Vasellini, titolare della Società agricola Campopiano. 

La vice procuratrice onoraria Elena Bartalini aveva chiesto la condanna al pagamento di una multa di 2.000 euro ma per il giudice Adolfo Di Zenzo, i tre post pubblicati su Facebook non costituivano reato. 

Il sindaco aveva querelato De Negra e si era costituito parte civile. Assistito dall’avvocato Alberto Bancalà, il primo cittadino aveva chiesto un risarcimento danni iniziale di 100.000 euro, poi ridotti a 10.000 euro. 

La difesa dell’ambientalista ha puntato, al processo, a sostenere che Della Negra, in quei tre post, aveva soltanto esercitato legittimamente il proprio diritto di manifestazione del pensiero e di critica. Per le motivazioni della sentenza si dovrà ora aspettare 90 giorni. 

Segnalazioni e disagi: l’invito ai cittadini

«ll problema dei cattivi odori causati dalle attività di alcuni impianti a biogas persiste – dicono al Comitato aria pulita di Grosseto – numerose le segnalazioni nei giorni scorsi da Casalecci, via Orcagna, via Trebbia, via Mascagni, via Europa, via Ximenes, via Emilia, via Lago di Fogliano, zona ospedale, zona Pizzetti».

Il Comitato Grosseto Aria Pulita invita tutti a continuare a segnalare i cattivi odori e i disagi subiti alle forze di polizia, alla Procura (anche via pec), agli organi di informazione e sul web nella pagina Facebook del comitato. «Tutti insieme possiamo far valere i propri diritti – dicono ancora al Comitato – incluso il diritto alla salute, come previsto dalla Costituzione della repubblica italiana.»

 

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  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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