FOLLONICA. Avevano scelto un b&b di Follonica come base operativa per i colpi da mettere a segno in Toscana. E proprio lì, mercoledì 4 dicembre, i carabinieri della compagnia di Follonica, su input della procura di Firenze che ha coordinato le indagini del nucleo operativo della compagnia di Firenze, hanno rintracciato e sottoposto a fermo quattro uomini italiani, di età compresa fra i 35 e 53 anni, accusati di far parte di un gruppo criminale specializzato in furti in abitazione.
In carcere la banda del suv
Le indagini sono state avviate dopo il furto in abitazione avvenuto a Fiesole nell’ottobre scorso ed hanno permesso di collegare tale evento ad una lunga serie di fatti analoghi, per la commissione dei quali i malviventi erano soliti utilizzare suv di grossa cilindrata (circa 500 cavalli) con targhe clonate.
Il modus operandi era sempre lo stesso: gli esecutori materiali venivano fatti scendere dall’autista in strade isolate, mentre quest’ultimo attendeva alla guida, con il motore acceso, mantenendosi in costante contatto con i complici, avvisandoli dell’eventuale arrivo di pattuglie.
Il gruppo si procurava l’ingresso nelle case distruggendo ogni barriera o ostacolo, lasciando dietro di loro gravissimi danni alle abitazioni stesse con arnesi da scasso (martelli di grosso calibro, asce, cacciavite, flessibili e piedi di porco).
Al momento del fermo è stata recuperata parte della refurtiva degli ultimi furti, messi a segno nei giorni scorsi nei comuni di Impruneta, Strada in Chianti, Scandicci, Collesalvetti, Bagno a Ripoli, Cerreto Guidi e Prato. I fermati sono stati portati un carcere a Sollicciano e Grosseto.
Il gip di Grosseto ha convalidato i fermi, i quattro sono ora in carcere.
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