Dattilo va in pensione: «Una vita in polizia, grazie a tutti»
Il saluto ai colleghi del sostituto commissario coordinatore che ha chiuso la sua carriera alla Digos: «In 40 anni di servizio sono cambiate tante cose. Ringrazio tutti coloro che ho avuto accanto in questa lunga avventura al servizio degli altri»
MaremmaOggi
Il sostituto commissario coordinatore Giuseppe Dattilo
GROSSETO. Ha svolto quarant’anni di servizio in polizia. E oggi, mercoledì 31 luglio, è pronto a salutare i colleghi che con lui hanno percorso la strada della carriera che lo ha portato da agente delle volanti a sostituto commissario coordinatore. L’ultimo incarico, alla Digos.
È una lunga ed emozionante lettera quella scritta da Giuseppe Dattilo, che dal 1° agosto potrà godersi la pensione. Una lettera che racconta la sua dedizione, il suo spirito di servizio e la sua gratitudine nei confronti di amici e colleghi, ma anche delle istituzioni.
Il saluto commosso di Dattilo
«È arrivato anche per me il giorno del pensionamento… una data che, nel corso degli anni ed anche a seconda dello stato d’animo nei confronti del lavoro, mi è sembrata ora lontana, irraggiungibile, ora vicina. Troppo vicina. Tra le date della mia vita, quella del fine lavoro è una data decisamente importante che segna la conclusione di un percorso lungo, circa quarant’anni, e che mi costringe a prendere coscienza di un cambiamento radicale.
La mia esperienza nella Polizia di Stato è iniziata a Torino nel 1986, “alle Volanti” – scrive Dattilo – Il periodo più bello, perché il più ricco sotto diversi aspetti. Al mio fianco colleghi “maturi” che mi hanno trasmesso i valori di questa straordinaria attività dimostrandomi, con orgoglio, l’appartenenza ad un corpo e ad un lavoro difficile, delicato, carico di dignità ed in qualche modo privilegiato per le opportunità di raggiungere sul piano umano, etico e sociale risultati e gratificazioni.
Giuseppe Dattilo in servizio alle volanti
Da Torino a Grosseto per servire la comunità
Da agente a sostituto commissario coordinatore, da addetto a responsabile la vita lavorativa di Giuseppe Dattilo è trascorsa prima alla Questura di Torino e, dal 1997 in quella di Grosseto, dove ha operato presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, poi alla squadra mobile e infine alla Digos.
Un lungo percorso attraverso tappe di crescita professionale, muovendomi tra gioia e sconforto, tra soddisfazioni e delusioni che non sono certo mancate – dice Dattilo – Queste, a volte, si sono rivelate necessarie per ripensare e modulare l’approccio alla realtà in maniera più efficace mantenendo fede a quei valori della Polizia di Stato che, in me, hanno lasciato un’impronta significativa. Da domani si volta pagina. Incomincia un nuovo capitolo della mia vita. Prima, a sottolineare questo momento per me importante, voglio salutare e ringraziare le persone che lungo il percorso ho incontrato e che mi hanno supportato: colleghi, amici, autorità civili, militari e religiose, gente comune e gente delle grandi occasioni. Con il loro sostegno mi è stato possibile affrontare le sfide quotidiane e ottenere risultati che a volte sembravano impossibili.
Il ringraziamento ai colleghi
«Sentirvi al mio fianco, attenti e collaborativi mi ha reso orgoglioso di servire questa comunità, la comunità grossetana. Convinto che servizio ed attività, obiettivi e contenuti hanno senso solo quando gli operatori di polizia sono consapevoli della loro funzione e del loro ruolo nella società – dice ancora – Con un misto di gratitudine e tristezza rivolgo a tutti e a ciascuno un grazie per i momenti trascorsi insieme durante un viaggio arricchito da esperienze condivise, dalle risate, dalle sfide superate e dalle lezioni apprese. Un lungo percorso durante il quale ho avuto il privilegio di lavorare con persone straordinarie, ciascuna delle quali ha lasciato un’impronta decisiva nella mia vita professionale e personale.
Porterò con me i ricordi preziosi e le amicizie sincere che abbiamo, insieme, costruito. Vi auguro il meglio per il futuro e spero che le nostre strade possano incrociarsi ancora. Continuate nell’impegno quotidiano per vincere nuove sfide, sempre con lo stesso entusiasmo e dedizione che so contraddistinguervi.
Per ultimo, ma non certo ultimo un forte grazie agli operatori dei media per il lavoro instancabile, a volte tremendamente delicato, sempre difficile che portano avanti di minuto in minuto. Il loro impegno alla trasparenza ed alla verità è, per tutti noi, una risorsa inestimabile.
nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca GoriNotizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazioneMaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma