FOLLONICA. Da lunedì 10 febbraio il consiglio comunale non sarà più lo stesso. In verità un primo cambiamento si era già verificato prima di Natale con l’uscita di Giacomo Manni (in quota Pd) dal gruppo consiliare di minoranza e la conseguente nascita del Gruppo Misto monopersonale.
La seconda uscita a destra
Poi, venerdì 7 febbraio, un altro consigliere, questa volta delle fila della maggioranza, consegna al protocollo la dichiarazione della sua uscita dalla lista per cui era stato votato (Prima Follonica); Riccardo D’Ambra dichiara anche di voler dare vita Gruppo Misto (un altro) perché anche lui, come Manni, non si riconosce in nessun altro gruppo presente nell’assise follonichese. E qui le cose prendono una nuova piega.
Immediata la domanda più logica; possono coesistere due Gruppi Misti monopersonali (formati da un solo esponente)? O forse è più corretto e preciso dire: in base al regolamento comunale, come si gestisce una situazione come quella che si è venuta a creare a Follonica? Il regolamento comunale non prevede l’esistenza di due gruppi misti, men che mai mono personali dove l’unico iscritto è anche capogruppo di sé stesso. E allora?
Il capogruppo di due
Secondo il Dipartimento degli affari interni e territoriali un caso come questo si verificò per la prima volta in un comune italiano nel 2020; quel caso fa giurisprudenza e quindi da quel giorno « il capogruppo del Gruppo Misto non è più il consigliere esponente che per primo lo ha costituito, ma il “consigliere anziano” cioè colui che da più tempo ricopre la carica“. É solo un caso, ma il consigliere più anziano nel consiglio comunale di Follonica è anche quello che per primo ha dato vita al Gruppo Misto, Giacomo Manni, che da lunedì 10 febbraio sarà senza ombra di dubbio il capogruppo di Riccardo D’Ambra.
Per concludere
Certo non sappiamo se Riccardo D’Ambra fosse del tutto consapevole di cosa comportava la decisione di lasciare la lista civica “Prima Follonica” e quindi la maggioranza di governo; sicuramente però riporta ad uno dei primi consigli comunali, quando la frase “anche meno” scritta al posto dell’espressione di voto, fece intuire che la strada del nuovo governo cittadino non sarebbe stata esattamente liscia. Da lunedì mattina, 10 febbraio, queste difficoltà probabilmente aumenteranno, perché potrebbe anche verificarsi che il consigliere D’Ambra debba chiedere ed ottenere il consenso dal capogruppo Manni per essere ammesso nel Gruppo Misto. Allungando estremamente le cose. Ma è cercando di immaginare il futuro che si fa ancora più fatica. Tra circa due mesi infatti sarà Pasqua e a Follonica questo vuol dire inizio della stagione estiva, quando tutto si accentua, si complica e non ci sarà stato il tempo di pensare ai problemi dei cittadini, quelli di una comunità intera.
Il sindaco Buoncristiani: «Spediti verso il futuro»
La maggioranza di centrodestra sta governando la città e «continuerà a farlo con entusiasmo e determinazione. Sono certo che il consigliere D’Ambra, che con passione si impegna ogni giorno per migliorare e far crescere la sua città, rispetterà il mandato che gli è stato dato dai cittadini». A parlare, a due giorni di distanza dalla burrasca che ha investito il centrodestra, è il sindaco di Follonica Matteo Buoncristiani.
«Quando si governa una coalizione i rapporti interni alle liste e ai partiti sono parte della dinamica politica e – nella dinamica – avvengono i cambiamenti che possono portare anche a cose positive – dice ancora il sindaco – Anche la minoranza ha visto l’uscita del consigliere Manni dal gruppo e io, proprio per la convinzione di quanto espresso prima, mi sono astenuto dai commenti. L’amministrazione comunale procede spedita verso i traguardi da tagliare e obiettivi da raggiungere per rispettare il mandato dei cittadini e i consiglieri avranno sempre il ruolo centrale all’interno del processo decisionale, impegnandomi io in prima persona a sentire tutte le istanze e proseguire un dialogo serrato e costruttivo con ognuno di loro».
Autore
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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