SCANSANO. Una storia lunga e importante, soci determinati e intraprendenti, clienti affezionati, scelte giuste e collaborazioni efficaci: sono questi gli ingredienti per la ricetta perfetta della Cooperativa Agricola Pomonte, che nasceva il 23 gennaio di settantuno anni fa.
Ad ispirarne la nascita quell’aria di cambiamento e trasformazione che, dopo la fine della seconda guerra mondiale, ha preceduto il grande boom economico degli anni sessanta, sotto la spinta della riforma fondiaria dell’Ente Maremma.
L’ambizioso progetto della Cooperativa di Pomonte era quello di soddisfare l’esigenza degli agricoltori locali di raggrupparsi in una struttura consociata che potesse garantire forniture di mezzi tecnici e commercializzazione delle produzioni. Un progetto che con determinazione, sacrifici e serietà è stato portato avanti con successo e che oggi, fa della cooperativa, una realtà storica e solida della Maremma.
Chelli: «La nostra forza la diversificazione»
A presentarci la cooperativa ci pensa il suo presidente Graziano Chelli.
«Credo che ciò che ha contraddistinto la Cooperativa di Pomonte siano la forza e la lungimiranza di diversificare la propria attività – spiega Chelli –. La cooperativa, negli anni, non si è limitata alla sola attività cerealicola per quale era nata, ma è andata a coprire e soddisfare le esigenza dei propri soci in tutti i settori».
Da quel primo passo del 1953, la Cooperativa Agricola Pomonte, infatti, di passi ne ha percorsi tanti e la sua attività principale di coltivazione si è allargata con la commercializzazione degli agnelli nel 1992, con la produzione di olio e la nascita di un frantoio proprio nel 2008, con un moderno centro di stoccaggio cereali e con la gestione di ben quattro punti vendita.
Una realtà in costante espansione, quindi, quella della Cooperativa Pomonte, che non ha mai arrestato il suo sviluppo, compiendolo, però, a piccoli passi, ponderando scelte, equilibrando necessità e possibilità: ricetta vincente, secondo il suo presidente, per una vita stabile e longeva.
Il nobile obiettivo della cooperativa di soddisfare le esigenze dei soci e dei clienti, rendendo loro e se stessa quanto più autonomi possibile, fa un passo in avanti tra il 2010 e il 2011 quando vede la luce il nuovo frantoio della Cooperativa Agricola Pomonte, a pochi passi dal centro operativo di Pomonte.
La cooperativa, lavorando sempre per favorire i produttori, offre importanti servizi complementari: come il ritiro a domicilio, lo stoccaggio delle olive e dell’olio, l’imbottigliamento e il confezionamento, fino alla commercializzazione.
Attenzione alla qualità dei prodotti
«L’attenzione alla qualità di tutti i nostri prodotti è il nostro primo obiettivo – dice il presidente Chelli – e per la lavorazione del nostro olio seguiamo un procedimento scrupoloso di lavorazione, selezione e analisi. Il Consorzio per la tutela dell’olio extravergine d’oliva Toscana IGP garantisce ogni bottiglia di questo pregiato olio verificando scrupolosamente tutta la filiera e sottoponendo il prodotto finali ad una attenta analisi chimica e sensoriale.
Il settore della macelleria, poi, è uno dei fiori all’occhiello della Cooperativa Agricola Pomonte e sul banco si trovano solo carni dei vitelli dei soci della Maremma Toscana. Gli animali degli allevamenti delle aziende socie della cooperativa vengono allevati ancora come una volta, le stalle sono piccole, i soci sono conosciuti e la tracciabilità del prodotto è assicurata.
La commercializzazione dei cereali, attività caratteristica della cooperativa, si è spinta oltre e nel 2014, la cooperativa è stata una dei soci fondatori di Granai di Toscana. Creata con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze agroalimentari dei propri soci e trasformarle in prodotti di qualità e dal sapore inconfondibile, Granai di Toscana produce la pasta di una volta, nata da un grano duro, coltivato amore e passione sotto il sole caldo della nostra bella Maremma.
L’attenzione alla sostenibilità
Che la Cooperativa di Pomonte è una realtà che guarda al futuro, lo testimonia bene anche la sua attenzione alla sostenibilità ambientale.
«L’ambiente è un argomento molto sentito per la nostra cooperativa – spiega Chelli – e i nostri impianti di energie rinnovabili ci permettono non solo di salvaguardare i nostri metodi tradizionali di produzione ma anche di rendere la cooperativa competitiva, mantenendo prezzi bassi sia per la lavorazione delle olive che per l’immagazzinamento dei cereali».
Oggi, infatti, il settore del fotovoltaico di Pomonte è cresciuto, e dopo la prima coraggiosa scelta di creare un impianto di 200kw a terra e 145kw sui tetti, forte di questo successo, all’orizzonte ci sono nuovi ampliamenti, come la nascita di un impianto a Santa Caterina con batteria di accumulo, cui un ampliamento dell’impianto a Pomonte e un altro ampliamento al frantoio.
La differenza, secondo il presidente Graziano Chelli, la fanno sempre le persone ed è su queste, quindi, che la cooperativa investe e per loro cresce.
È notizia di poco meno di un anno fa, infatti, la nascita del quarto punto vendita della Cooperativa Agricola Pomonte, aperto a settembre del 2023 a San Quirico di Sorano per soddisfare le richieste di alcune aziende socie che richiedevano lì i servizi e la professionalità della cooperativa.
Il presidente Chelli e il consiglio si sono impegnati mettendo in capo tutte le loro forze affinché questo desiderio fosse realizzato e in soli tre mesi il nuovo punto vendita ha aperto le sue porte.
Insomma, quella della Cooperativa Agricola Pomonte è una realtà forte, solida ed eccellente della nostra terra: una realtà che investe sulle persone, sulle sue aziende, mirando dritta a costruire un futuro prospero per tutti.
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