Sospeso da scuola? Vai dagli anziani in Rsa o al canile | MaremmaOggi Skip to content

Sospeso da scuola? Vai dagli anziani in Rsa o al canile

A Follonica gli studenti delle superiori che vengono sospesi per comportamenti inadeguati sono tutti assegnati alle attività di “cittadinanza solidale”. Vietato, quindi, stare a casa
Isis di Follonica

FOLLONICA. C’è chi fa ginnastica con gli anziani, chi insegna loro ad utilizzare gli strumenti informatici, chi presta servizio alla Croce Rossa e chi si mette a disposizione del canile comprensoriale. A Follonica gli studenti delle superiori che vengono sospesi per comportamenti inadeguati sono tutti assegnati alle attività di “cittadinanza solidale”. Vietato, quindi, stare a casa.

La novità è stata introdotta dallo scorso dicembre e riguarda i 1400 studenti che frequentano le superiori nella città del golfo. A credere nel progetto e a portarlo avanti nell’istituto statale è la professoressa Anna Rita Nigro, docente di diritto. È stata lei a presentare il progetto alla dirigente e a preparare tutto affinché venissero stipulate le convenzioni con le varie strutture.

Le sospensioni diventano attività 

«Anziché lasciare i ragazzi a casa in seguito a una sospensione – spiega la docente – è previsto che possano fare attività mirate in strutture convenzionate con le quali ho preso contatto. Rischiamo molte volte la dispersione scolastica e in questo modo i ragazzi si sentono più responsabili e hanno occasione di riflettere sulle loro azioni. Anche i genitori sono soddisfatti di questo percorso che di fatto impiega del tempo che sarebbe altrimenti vuoto».

Da quando la scuola ha dato il via alla cittadinanza solidale sono già una decina i ragazzi e le ragazze che sono stati sospesi e quindi assegnati a questo progetto. Studenti che hanno passato i giorni di sospensione, fino a un massimo di 15, all’interno della rsa Falusi, della Croce Rosa o del canile comprensoriale. «Ovviamente – sottolinea la docente – ci assicuriamo che si tratti di attività attinenti e non pericolose per i ragazzi».

Si tratta dell’applicazione di direttive ministeriali

«Ormai la sospensione a casa non ha più molto senso, i tempi sono cambiati ed è nostro dovere capirlo ed adeguarsi – dice la docente Nigro – Sapevo che c’erano delle direttive ministeriali ma serviva l’operatività di una legge per fare delle convenzioni strutturate. Così dopo l’operatività di questa legge mi sono attivata e da dicembre abbiamo iniziato questo percorso. Ovviamente abbiamo anche aperto delle assicurazioni per tutelare i ragazzi fuori dalla scuola».

Al termine del periodo di attività sia i responsabili delle strutture che i ragazzi sospesi devono scrivere una relazione finale: «Dalle relazioni vediamo che sono tutte riflessioni positive, da entrambe le parti. Segno che il progetto funziona» afferma la docente. 

La riforma Valditara

Quelle svolte nella scuola di Follonica sono attività previste dalla legge. La Camera dei deputati ha infatti approvato in via definitiva la riforma della condotta e della valutazione nella scuola, fortemente voluta dal ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara. Il provvedimento, entrato in vigore a partire dall’anno scolastico in corso, introduce novità significative nel sistema scolastico italiano, con il dichiarato obiettivo di «responsabilizzare gli studenti e restituire autorevolezza ai docenti». Si tratta, di fatto, di una delle iniziative del dicastero di viale Trastevere tra le più discusse dal mondo della scuola.

 

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