GROSSETO. Da oggi, sabato 14 dicembre, entra in vigore il nuovo codice della strada con le regole su multe, specialmente una stretta sui controlli per chi guida dopo aver bevuto alcol, telefona con il cellulare e l’uso dei monopattini.
Molte proteste per l’aumento delle sanzioni
Il nuovo codice della strada, approvato a novembre, ha comunque già sollevato molte proteste fra gli automobilisti e alcune categorie, soprattutto per l’innalzamento delle sanzioni pecuniarie.
In particolare, come detto, per chi guida in stato di ebbrezza, usa il cellulare, eccesso di velocità, monopattini elettrici e neopatentati, ci sono importanti novità.
L’aumentano delle multe
Le sanzioni sono state inasprite per chi viene beccato alla guida mentre usa il cellulare o in stato di ebrezza. Nei casi di recidiva nell’uso del telefono al volante le multe possono arrivare fino a 1400 euro, mentre se si supera di parecchio il tasso alcolemico si rischia di pagare fino a 6mila euro.
Non dovrebbe scattare invece l‘aumento automatico degli importi delle multe, previsto ogni due anni ma sospeso dal 2022, dato che il decreto Milleproroghe ha rinviato l’incremento al 2026.
Le sanzioni e la sospensione della patente per chi guida con il cellulare
Chi usa il cellulare al volante oltre a pagare una multa che va dai 250 ai 1000 euro, scatterà pure la sospensione della patente, che sarà di una settimana se si hanno almeno 10 punti, di quindici giorni se invece se ne hanno di meno.
In caso di recidiva la multa può arrivare fino a 1400 euro, con perdita tra gli 8 e i 10 punti e sospensione fino a 3 mesi della patente. E attenzione, i tempi raddoppiano se l’uso del cellulare ha causato un incidente stradale.
Guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti
Il tasso alcolemico massimo consentito resta di 0,5 grammi per litro di sangue, ma se lo si supera, fino a 0,8 grammi, la multa andrà dai 573 ai 2170 euro, con annessa sospensione della patente dai 3 ai 6 mesi. E in caso di tasso alcolemico molto alto, si rischia addirittura l’arresto.
Tra 0,8 e 1,5 grammi di alcol nel sangue, la sanzione può arrivare a 3200 euro, la sospensione della patente fino a un anno, e l’arresto fino a 6 mesi. Oltre 1,5 grammi, le conseguenze sono ancora più gravi con patente sospesa da 1 a 2 anni, carcere fino a 1 anno e multe tra i 1500 e i 6 mila euro.
In tutti i casi, una volta superato il limite alcolemico consentito, verranno tolti 10 punti dalla patente. In caso di guida in stato di ebbrezza si potrà essere obbligati a installare, a proprie spese, un alcolock. Un dispositivo che impedisce di mettere in moto la macchina se in quel momento il tasso alcolemico supera lo zero.
Tra le norme più discusse poi c’è quella che riguarda gli stupefacenti. Per essere sanzionati basterà risultare positivi al test antidroga. La norma è cambiata visto che prima dell’entrata in vigore del nuovo codice, per far scattare la sanzione, cioè la sospensione per 3 anni della patente, un agente doveva riconoscere anche che il guidatore fosse in uno stato di alterazione psico-fisica.
Un buco legislativo per chi ha patologie importanti e usa farmaci
Il nuovo codice, al momento non fa eccezioni per tutte quelle persone malate che usano cannabis a scopo terapeutico, dato che il nuovo codice non prevede eccezioni.
Il problema infatti è che il test potrebbe rilevare delle tracce di stupefacenti anche giorni o settimane dopo che si è fatto uso. E i pazienti sottoposti a cannabis medica, ad esempio i malati oncologici, chi soffre di epilessia, Alzheimer o Parkinson, non potrebbero guidare legalmente.
Il ministro dei trasporti Matteo Salvini ha annunciato che sarà istituito un tavolo di lavoro per rivedere al più presto le regole e non penalizzare queste persone.
Revoca, sospensione e ergastolo della patente
Un’altra grande novità poi è la cosiddetta “sospensione breve” della patente che riguarda chi non ha tutti i punti previsti. In sostanza, per chi ne ha meno di venti punti e commette un’infrazione, o non indossa la cintura, oppure non possiede il seggiolino omologato per il proprio figlio, potrà scattare in automatico la sospensione. Che è di 7 giorni se si ha tra i 10 e i 19 punti, di quindici giorni per chi ne ha sotto i 10.
Il nuovo codice introduce anche “l’ergastolo” della patente per chi guida sotto l’effetto di stupefacenti e commette reati gravi, come ad esempio omissione di soccorso dopo aver provocato un incidente.
Multe per eccesso di velocità
Le multe saranno più care anche per i casi di eccesso di velocità. Se si supera di 10 km/h e non oltre i 40 il limite consentito, si paga fino a un massimo di circa 700 euro, ma se questo succede almeno due volte nel giro di un anno e all’interno di un centro abitato, i costi salgono (fino a 800 euro) e la patente verrà sospesa tra i 15 e i 30 giorni.
Autovelox
Per quanto riguarda gli autovelox non potranno essere installati nelle strade con un limite di velocità inferiore ai 50 chilometri all’ora, ad esempio nelle zone a 30 km/h. Inoltre, se si infrange il limite più volte nella stessa ora e su uno stesso tratto, la sanzione sarà solo una, ma la multa inflitta risulterà quella più grave, aumentata di un terzo.
Le nuove regole per i neopatentati
Ci sono nuove regole anche per i neopatentati, che potranno guidare macchine più potenti, fino a 75 kw/t, ma questo limite rimarrà valido per i primi tre anni (mentre prima anche se il livello di potenza era più basso valeva solo un anno).
Per quanto riguarda il tasso alcolemico, invece, il limite resta zero ed è valido per tre anni.
Obblighi e divieti per bici e monopattini
Per i monopattini elettrici ci sarà l’obbligo di casco, targa e assicurazione, anche se occorre fare una precisazione. Mentre tutte le sanzioni su uso del cellulare, eccesso di velocità e stato di ebbrezza partono subito, per le regole sui monopattini bisognerà aspettare che i ministeri competenti emanino i decreti attuativi, che le renderanno operative. Il che potrebbe richiedere anche diversi mesi.
Per tutelare i ciclisti ci sarà l’obbligo per chi guida di stare a un metro e mezzo di distanza quando si sorpassa una bicicletta.
Le altre norme contenute nel nuovo codice della strada
Un’altra norma riguarda l’abbandono degli animali in strada. Chi lo fa dovrà pagare un’ammenda dai 1300 ai 13 mila euro circa, con revoca o sospensione della patente, fino a un massimo di un anno. Se l’abbandono di un animale causa un incidente stradale mortale, potrà scattare il reato omicidio stradale.
Altre regole riguardano la circolazione urbana e le zone a traffico limitato (Ztl). I nuovi limiti potranno essere introdotti sono se sussistono necessità di ridurre le emissioni di Co2 e di salvaguardia del patrimonio culturale e dell’ambiente.
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