GROSSETO. I reati denunciati in Italia tornano a salire. È la prima volta dal 2013, tralasciando gli anni della pandemia durante i quali anche la criminalità ha registrato una brusca frenata.
Archiviato l’effetto delle restrizioni anti Covid, il volume dei reati denunciati ha recuperato i livelli del passato e oggi sorpassa per la prima volta quelli del 2019. Lo scrive Il Sole 24 Ore che pubblica, come ogni anno, l’indagine sulla criminalità in Italia.
Per la provincia di Grosseto, c’è una buona notizia: la Maremma scende in classifica, dal 18° posto del 2023 al 26° posto del 2024. Le denunce presentate nell’anno analizzato, ovvero il 2023, sono state 3.748,7 ogni 100.000 abitanti. Un po’ più del doppio, quindi, considerando che i residenti sono superiori ai 220.000, ovvero 8.186.
Nessuna infiltrazione mafiosa ma i furti fanno paura
Una provincia sana, dal punto di vista delle infiltrazioni mafiose, dove le denunce presentate sono pari a zero e dove anche il reato di associazione a delinquere è stato denunciato una sola volta. Va da sé che sono pari a zero anche reati come contrabbando, usura o rapine alle banche o agli uffici postali.
Un solo omicidio, nel 2023, quello di Istia d’Ombrone.
Quello che spinge nella parte più alta della classifica la provincia sono i reati propri della microcriminalità, vera spina nel fianco della provincia.
Se per i furti Grosseto si piazza al 42° posto, il numero delle denunce, pari a 1.302,4 ogni 100.000 abitanti, la maggior parte dei quali (334,3) commessi in abitazione, non fanno dormire sonni tranquilli. Seguono quelli negli esercizi commerciali (91.1) e quelli con destrezza (58.3) mentre gli scippi denunciati sono stati 13,4.
25 invece, le rapine denunciate, sempre ogni 100.000 abitanti.
7° in Italia per spaccio
Che di sostanze stupefacenti ne circolino tante, è ormai noto. E infatti, per il reato di spaccio, la provincia di Grosseto sale al 7° posto in classifica.
Un triste primato, quello di Grosseto, dove le denunce nell’ultimo anno sono state 54.1 ogni 100.000 abitanti. Mentre per i reati legati alla detenzione di sostanze stupefacenti, la Maremma si piazza al 17° posto, con 67,5 denunce.
Violenza e danneggiamenti: ottavi per omicidi colposi
Capitolo a parte meritano le denunce presentate per danneggiamenti, che portano Grosseto al 14° posto in classifica con 553.9 denunce. Tante anche quelle per il reato di lesioni dolose: 123,4, mentre quelle per percosse sono 25,9 e le minacce 117,9.
14,8 sono state invece le denunce per violenza sessuale, dato che ha fatto finire Grosseto al 12° posto in classifica. Ma il reato che spinge in alto Grosseto dopo lo spaccio è quello di omicidio colposo che vede la provincia all’ottavo posto con 11 denunce.
Truffe e frodi informatiche
L’allarme truffe, soprattutto ai danni degli anziani, è un allarme che accompagna ogni giorno gli abitanti della provincia. E infatti, anche i dati raccolti dal Sole 24 Ore lo confermano: le truffe informatiche e le frodi portano la nostra provincia all’11° posto con 648.7 denunce ogni 100.000 abitanti, mentre siamo quarti in Italia per i delitti informatici, con 100,3 denunce.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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