GROSSETO. È finito il concorso Maremmiscelando, organizzato dall’istituto Leopoldo II di Lorena di Grosseto, a cui hanno partecipato anche gli altri due istituti alberghieri del territorio maremmano -il “Bernardino Lotti” di Massa Marittima e “Del Rosso – Da Verrazzano” di Orbetello.

I prodotti della Maremma nel bicchiere

I 5 studenti finalisti di ogni scuola, selezionati attraverso gara interna, si sono sfidati nella preparazione di cocktails inediti caratterizzati dalla presenza di uno o più ingredienti prodotti dalle aziende del territorio.
La giuria, chiamata a valutare i cocktails innovativi per la miscelazione di ingredienti molto contrastanti tra loro, era composta da barman professionisti locali: Emiliano Scorza, Zaccaria Abdiranman, Alessandro Borracelli , Luca Scotto, proprietario della cantina Santa Lucia e produttore del gin “Argintario “sponsor della manifestazione, i quali, sulla base dei seguenti criteri di selezione: attinenza al progetto, professionalità nell’esecuzione, qualità del prodotto – intesa come gusto, bouquet e aspetto estetico- hanno valutato tutti i cocktails in gara.

Abbinamenti sorprendenti e audaci

Sorprendenti e audaci alcuni accostamenti come quelli di Francesco Credentino che ha miscelato l’amaro Jägermeister con il Midori, un liquore a base di melone, di gusto dolce.
L’istituto di Orbetello è stato premiato per il grande studio di progettazione del cocktail e per le tecniche di lavorazione messe in atto per la presentazione sui cocktails.

Sono risultati vincitori: Simone Lionti (Orbetello) 350 punti, Francesco Credentino (Grosseto) 322 punti premio per il cocktail più audace a pari merito con  Giulia Montanari (Massa Marittima) 322 punti, Giorgio Shan (Grosseto) 312 punti, Emily Grandi (Massa Marittima) 309 punti.
Sia la giuria che i docenti formatori si sono complimentati con tutti gli studenti per la professionalità, la passione e la creatività evidenziate durante la gara.