GROSSETO. «Lascia aperta la porta piccola, in modo tale che possano uscire. Non possiamo certo chiuderli dentro». È uno spiraglio di umanità quello che esce dalla bocca dell’uomo che martedì 4 febbraio si è precipitato in via Orcagna, dopo aver ricevuto la chiamata della polizia municipale.
Qualche giorno fa, al comando di via Zanardelli era infatti arrivata l’ennesima querela presentata dalla società proprietaria del grande capannone che si trova accanto al supermercato Emi. Quello dove un tempo c’era l’officina revisioni Lancia. Due persone avevano trovato rifugio lì, in quello stanzone. Un rifugio di fortuna, senza acqua, senza luce. Al freddo.
Una coppia di italiani, che da tempo vivono per strada e dormono dove capita.
Coperte, ciotole ed escrementi nel rifugio degli sbandati
Il via vai di sbandati in quel capannone è stato segnalato, nel corso degli anni, più e più volte alle forze dell’ordine. Che sono intervenute e hanno sgomberato quegli spazi. Martedì mattina, però, non sono stati trovati gli stessi stranieri segnalati più volte: nordafricani, soprattutto, quasi sempre senza documenti e senza fissa dimora.
C’era una coppia di italiani, sui quarant’anni, che aveva sistemato per terra una coperta, una ciotola. I due dormivano tra i rifiuti e i bisogni dei due.
«Dateci tre giorni e ce ne andiamo», ha detto la coppia a uno dei proprietari. Quando è arrivato il fabbro, per chiudere la porta principale, dopo il blitz degli agenti della polizia municipale, l’uomo ha dato indicazioni di lasciare aperta la porta di servizio. «Non possiamo certo chiudere dentro due persone – ha detto – Ci hanno detto che se ne andranno presto». Nel pomeriggio, una pattuglia è passata di nuovo a controllare: della coppia non c’era già più traccia.
Il lotto in vendita per un milione di euro
I fabbri hanno provveduto di nuovo a chiudere la porta del capannone e a mettere le parti di reti perimetrali che erano state divelte. In quei quasi mille metri quadrati di superficie, oltre al capannone che da solo misura 600 metri quadrati, ci sono diversi box dove via via si sono accampati sbandati, senza tetto, disperati.
Persone che sono state segnalate più volte dalla proprietà alle forze dell’ordine, intervenute per sgomberare l’area. Il lotto è in vendita da tempo. Grazie alla nuova urbanizzazione che dovrebbe riguardare quella parte della città lì potrà essere realizzata anche una palazzina a due piani.
L’intero lotto è stato messo in vendita a circa un milione di euro.
