CAMPAGNATICO. Elismo Pesucci, neoeletto sindaco a Campagnatico, dovrà aspettare a indossare la fascia.
Il primo consiglio comunale, convocato questa mattina, 30 giugno, per l’esame delle cause di incompatibilità e di ineleggibilità, necessario prima di procedere con la “convalida” della carica, è stato rinviato per consentire la valutazione di nuovi documenti da parte dell’opposizione.
Questo, infatti, è quanto ha deciso Pesucci, in qualità di presidente dell’assemblea elettiva, in risposta alle eccezioni presentate dai consiglieri di opposizione, l’ex sindaco Luca Grisanti, Marco Cinelli e Claudio Gabbolini.
Incompatibile per una causa pendente con il Comune
Secondo i tre consiglieri, Pesucci, che l’ha spuntata sull’uscente Luca Grisanti per una manciata di voti, in base all’articolo 70-bis del Testo unico degli Enti locali, è incompatibile con la carica di sindaco per una causa civile pendente con il Comune, per un risarcimento di 150.000 euro.
A tanto ammonta la cifra che ha richiesto nel 2018 per le spese legali sostenute nella lunga vicenda giudiziaria, l’operazione “Amici Miei”, che lo ha coinvolto nel 2007, terminata nel 2020 con l’assoluzione per 5 dei reati contestatigli, mentre altri sono andati in prescrizione. «Risarcimento – spiega l’opposizione – che l’assicurazione non ha potuto liquidare in considerazione delle molteplici prescrizioni dei processi in cui è stato imputato».
In realtà il neoletto sindaco ha già rinunciato al contenzioso con il Comune, ma la causa civile è già stata avviata, l’udienza fissata per il 18 agosto e dunque potrebbero non esserci i tempi per la rimozione della causa di incompatibilità.
Secondo l’opposizione, inoltre, Pesucci sarebbe ineleggibile, ai sensi dell’articolo 61 e 63 del TUEL, per incarichi ricoperti nella società sportiva Nuova Arcille che ha in concessione il campo sportivo e i locali del Comune, la cui presidenza è stata passata al figlio e alla nuora, peraltro eletta in Consiglio.
Pesucci: «rimbocchiamoci tutti le maniche e andiamo avanti per il bene della comunità»
Elismo Pesucci non si è lasciato scalfire dalla lettura del lungo documento dell’opposizione, che elenca e dettaglia le motivazioni di incompatibilità e ineleggibilità, accompagnato da un’interrogazione in merito, depositata questa mattina e che sarà discussa nel prossimo Consiglio.
«Metterò a disposizione dei consiglieri ulteriore documentazione che attesta la mia condizione di regolarità per la carica di sindaco, in modo da tranquillizzare gli animi di tutti, rispetto al futuro di questo comune», ha risposto.
«Pertanto il Consiglio viene rimandato ad altra data in modo da consentire l’esame dei documenti e la necessaria serenità dell’assemblea elettiva. Da parte mia sono pronto a riprendere il lavoro là dove era stato interrotto, per il bene del territorio e dei cittadini», ha concluso Pesucci.
Lo spettro del commissario?
Campagnatico dovrà allora aspettare ancora qualche giorno per il suo nuovo sindaco, a meno che Pesucci non venga dichiarato decaduto se non ci fossero le condizioni previste dalla legge per la convalida della sua elezione.
Nel qual caso, per per il comune collinare si aprirebbe la strada del commissariamento.
