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Compiti per le vacanze sì o no?

L’assegnazione dei compiti per le vacanze divide sempre tutti. Il parere delle dirigenti D’Arpino e Grandi

GROSSETO. Che siano i mesi di riposo estivo o i venti giorni di pausa per le festività natalizie, quando la campanella di scuola suona per l’ultima volta e le porte si chiudono per un periodo medio lungo, l’unica cosa certa che andrà messa nel calendario delle giornate di festa per studenti e famiglie, sono i compiti per le vacanze.

Ogni volta la stessa storia. Il mondo dei genitori e quello degli insegnanti si divide in due grandi macrogruppi accomunati da due credi completamente diversi: ci sono quelli che sono a favore dell’assegnazione dei compiti per le vacanze, al fine di non perdere allenamento, conoscenze e competenze, e quelli che, invece, considerano le vacanze un tempo libero, di svago, dove alunni e famiglie devono poter godere di  libertà e riposo senza avere quell’elenco infinito di compiti per casa, che incombono come una spada di Damocle sui progetti delle loro vacanze.

Il parere delle dirigenti D’Arpino e Grandi

Per andare più a fondo a questo grande dilemma, siamo andati a chiedere il parere agli addetti ai lavori.

Il primo punto di vista sull’assegnazione o no dei compiti per le vacanze, ce lo fornisce Gloria D’Arpino, dirigente dell’istituto comprensivo Roccastrada.

«Personalmente ritengo che gli studenti, in particolare quelli più giovani, hanno bisogno di una pausa per rilassarsi, stare in famiglia e dedicarsi ad altre attività ed esperienze – spiega D’Arpino – La scuola, in questo specifico momento dell’anno, dovrebbe fornire indicazioni per letture e piccoli compiti, magari creativi o che stimolino la curiosità, ma senza compromettere la qualità del riposo e senza generare stress».

«Andare al cinema o al teatro, vedere una mostra, visitare una città d’arte costituisce strumento valido ed alternativo di crescita umana e culturale per i nostri bambini e ragazzi», conclude.

Compiti sì: «Ripassare e consolidare ciò che si è imparato»

Una posizione un po’ più a favore dell’assegnazione dei compiti per le vacanze, la prende, invece, Monica Grandi, collaboratore del dirigente dell’istituto comprensivo Leopoldo 2 di Lorena di Follonica e responsabile della scuola secondaria di primo grado Arrigo Bugiani di Follonica, nonché docente di Inglese dal 1989.

Precisando che gli studenti dei quali parla sono ragazzi che frequentano la scuola media, Grandi sostiene che le motivazioni a sostegno dell’assegnazione dei compiti per casa siano numerose.

«I compiti per le vacanze permettono agli studenti di ripassare e consolidare ciò che hanno appreso, evitando il cosiddetto “effetto dimenticanza” – sostiene la Grandi – Inoltre gli studenti hanno più tempo per gestire autonomamente il proprio studio e in questo modo affinano la responsabilità e la loro capacità di lavorare senza la supervisione degli insegnati».

I compiti devono stimolare immaginazione e creatività

La responsabile della Bugiani inoltre sostiene che i compiti per le vacanze non devono essere solo un elenco di esercizi ripetitivi, ma possono e devono includere anche attività creative come letture, scrittura di racconti e progetti artistici. Stimolando, così, l’immaginazione e il pensiero creativo.

«Le vacanze lunghe possono portare a una perdita di routine – continua – I compiti, se assegnati in modo e­quilibrato, aiutano gli studenti a mantenere un ritmo di lavoro regolare senza sacrificare il tempo per il riposo e il divertimento. In più, possono essere un’occasione per coinvolgere le famiglie nell’educazione, ad esempio con letture condivise, visite a musei o attività educative».
Pensando, poi, a quanto bambini e ragazzi siano spesso rapiti da dispositivi digitali, come tv, smartphone e videogiochi, la Grandi sostiene che avere l’impegno dei compiti per le vacanze, possa essere un modo costruttivo per riempire il loro tempo libero.

«L’importante è che i compiti siano progettati in modo equilibrato, tenendo conto del bisogno di riposo e di svago degli studenti, e che siano motivanti e significativi», conclude.

Nel frattempo che il dibattito sull’assegnazione dei compiti per le vacanze continua, noi di MaremmaOggi facciamo a tutti gli studenti, grandi e piccoli, il nostro più sincero augurio per delle vacanze all’insegna del divertimento, della spensieratezza, circondati dall’affetto delle loro famiglie.

 

 

Autore

  • Collaboratrice di MaremmaOggi. Dammi carta e penna e mi farai felice. Amo leggere e parlo tanto. Camminare nei miei boschi mi rimette a posto l’anima. Mamma di Pietro e Sergio: sono loro il mio primo lavoro.

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