Come salvare l’albero
Se l’abete è stato mantenuto in buone condizioni e si presenta integro, senza perdita degli aghi, si può̀ conservare in vaso, sul balcone o in cortile. Chi possiede un giardino, può anche valutare di piantarlo in attesa delle prossime feste.

Durante il periodo estivo l’albero va tenuto in una zona ombreggiata, in quanto, i raggi diretti del sole nei mesi più̀ caldi, determinano condizioni non ideali. Trattandosi di specie (Picea o Abies) originarie del centro nord Europa e tipiche delle zone montane, le annaffiature devono essere costanti: una volta a settimana nel periodo invernale e due nel periodo primaverile o anche di più̀, durante il periodo estivo, quando l’evaporazione è molto elevata.
Se l’abete viene lasciato in vaso, è necessario controllarlo per evitare che si asciughi completamente. Se a fine stagione si notassero degli accrescimenti si può provvedere a rinvasare l’albero prima del suo riutilizzo.
Il trapianto in giardino
Per il trapianto in giardino è consigliabile scegliere una zona fresca ma libera da altre piante di alto fusto per consentire all’abete di raggiungere anche l’altezza di 8/10 metri.
Per impiantarlo serve fare una buca adeguata in cui possa trovare spazio buona terra fine, sabbia e compost in parti uguali. In modo da far ripartire il prima possibile l’attività̀ radicale. Una volta messo a dimora serve innaffiare subito l’albero. Poi per le altre annaffiature regolari si potrà procedere una volta a settimana nel periodo invernale e due in quello primaverile. Aumentando la dose nell’estivo, sempre per via dell’evaporazione.
In ogni caso (anche se l’abete venisse lasciato in vaso, quindi) è opportuno provvedere a una concimazione con prodotti organici granulari o fluidi a pronto effetto.
Le alternative per non gettarlo via
In alternativa, prima di gettare l’albero di Natale in qualche cassonetto impropriamente, ognuno può contattare il garden, negozio o l’azienda agricola dove lo ha acquistato. Potrebbero aver previsto un servizio di ritiro.
In alternativa lo si può sempre donare ai centri di raccolta indicati dai vivaisti o dai comuni per esempio. Gli abeti vengono ritirati anche in alcuni mercati di Campagna amica.
Gli esemplari non idonei, che hanno perso gli aghi e presentano rami ingialliti, potranno essere smaltiti in una compostiera ricordando che è necessario mettere parti vegetali con poca cellulosa (foglie, scarti di ortaggi, erba) e parti legnose che siano il più̀ possibile sfibrate (spezzate, ridotte il spessore e dimensioni).
Se proprio non c’è spazio o materiali per realizzare il compost è corretto smaltire l’albero gettandolo nel cassonetto dell’organica nella raccolta differenziata.
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