ROCCASTRADA. Dopo alcuni servizi di osservazione i carabinieri lo hanno individuato. Aveva sviluppato a casa una piccola serra artigianale, dove aveva fatto crescere diverse piante di marijuana. Al momento della perquisizione domiciliare, la sua attività aveva fruttato oltre 300 grammi di marijuana. È stata trovata insieme a vario materiale per la coltivazione “domestica”.
Sempre sul fronte del contrasto agli stupefacenti, sempre i carabinieri durante uno dei loro controlli sulle strade hanno trovato un giovane che era in possesso di alcuni grammi di hashish cocaina. È stato segnalato alla prefettura di Grosseto come assuntore di droghe.
Alla guida con machete e cellulare
Nel corso della settimana passata, nei comuni di Follonica e confinanti, i carabinieri delle stazioni e del nucleo radiomobile hanno aumentato controlli su strada e nelle zone più isolate, raggiungendo anche zone meno frequentate.
Nel corso di uno dei tanti posti di controllo fatti lungo le principali vie di collegamento tra i comuni della zona nord della provincia, l’attenzione dei militari è stata attirata da un sorpasso azzardato. La vettura lo aveva fatto in prossimità di un incrocio, l’uomo al volante stava anche utilizzando il cellulare. Dopo avergli intimato l’alt, i carabinieri gli hanno fatto notare le violazioni al codice della strada ed è scattato anche il ritiro della patente di guida.
Mentre la multa veniva formalizzata i carabinieri si sono accorti che l’uomo aveva in macchina, appoggiato sul tappetino lato passeggero, un machete. Prontamente sequestrato. L’uomo dovrà ora rispondere anche del porto abusivo di quell’arma bianca.
Positivi all’etilometro
Anche sul controllo dell’abuso di alcol i carabinieri non si sono risparmiati. Due persone, coinvolte in due incidenti diversi, sono infatti risultate positive all’etilometro. Stesso esito ha avuto il controllo di un’altra persona: alla guida della propria auto, non aveva convinto i militari della propria sobrietà. Come gli altri due, è risultato poi positivo all’alcol test.
Trovato anche un giovane destinatario di Daspo
Ultimo risultato è stato ottenuto invece con il rintraccio di un giovane destinatario di un “Daspo Willy”. Il giovane, dopo gli accertamenti dei carabinieri di follonica, era stato individuato come il responsabile di una violenta aggressione ai danni di un giovane. I fatti erano risalenti al dicembre 2021, avvenuti all’interno di un locale di Follonica.
Sulla base della proposta avanzata dalla compagnia locale, la Questura aveva emesso il Daspo, il divieto non gli permetteva di accedere per due anni in locali pubblici e di intrattenimento.
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