ORBETELLO. Cocaina ed eroina in tasca dei jeans, marijuana e qualche rimasuglio di hashish a casa, oltre a due coltelli a serramanico e a una mazza da baseball nel bagagliaio della sua auto.
Quando è stato fermato sulla rotatoria della Barca del Grazi, i carabinieri hanno visto che il suo atteggiamento era un po’ nervoso e sapendo che il cinquantaquattrenne aveva qualche precedente per droga hanno deciso di perquisirlo.
In casa marijuana e hashish: ora è ai domiciliari
Difeso dall’avvocata Sabrina Pollini, l’uomo ora è agli arresti domiciliari.
Tutto è cominciato venerdì 8 aprile sulla strada provinciale Amiatina. Gianni Lorenzoni stava viaggiando sulla sua auto quando è stato fermato dai militari che hanno deciso di controllare le sue tasche e la sua auto. Nei jeans l’uomo aveva un contenitore porta pasticche con pochi grammi di cocaina ed eroina, mentre nell’abitacolo c’erano due coltelli a serramanico con una lama di 8 centimetri e una mazza da baseball lunga 64 centimetri.
Nella sua casa di Manciano, i carabinieri hanno trovato altra sostanza stupefacente: quattro grammi di marijuana, sette frammenti di hashish per un totale di poco più di due grammi, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.
Lorenzoni non ha voluto chiamare l’avvocato, nemmeno quando i carabinieri sono andati a casa sua per la perquisizione. È stato portato in caserma e arrestato.
In silenzio davanti al giudice
Durante la convalida dell’arresto di fronte al giudice Marco Bilisari, Lorenzoni ha scelto di non rispondere alle domande del magistrato. Il processo per direttissima è stato quindi rinviato a dopo le feste di Pasqua.
L’uomo ha scelto di farsi giudicare con il rito abbreviato. Il giudice per il momento ha disposto gli arresti domiciliari così come richiesto dal sostituto procuratore Carmine Nuzzo.
