CAPALBIO. C’è un gruppo di cittadini di Capalbio, sono circa 250, che non approva la linea dell’Amministrazione sugli eventi estivi. Il loro referente ci ha inviato questa nota, che pubblichiamo.

Il gruppo si chiama “Cittadini per Capalbio».

Viene contestato lo scarso successo di alcune manifestazioni. Oltre al progetto del nuovo teatro.

L’impressione è che, nonostante si voti nel 2027 a Capalbio, già ci si prepari alle prossime amministrative.

«Capalbio eventi culturali estate 2024: successo o grande flop?»

«Questa è una domanda che ci si pone in  questi giorni di ferragosto a Capalbio, la cosiddetta “Piccola Atene del Tirreno”, che  ha o aveva  come vocazione la cultura. Infatti, quest’anno non appare come il successo, che conoscevamo della pluriennale manifestazione (anche le foto riportate sulla pagina Facebook del Comune documentano tante sedie vuote), che da sempre viene considerata il fiore all’occhiello dell’estate culturale capalbiese, stiamo parlando di Capalbio Libri».

«Nella sua ultima edizione, svoltasi tra la fine di luglio ed i primi di agosto, ha registrato un netto ed incontestabile calo di presenze, tranne la prima e l’ultima serata, dove un po’ di persone si sono viste». 

«Forse erano presenti anche  vari parenti e supporter dell’ amministrazione, le cosidette  truppe cammellate, compattamente pronte, anche con i  like sui social network a tutti indifferentemente i post pro amministrazione locale attuale».

«Le  altre quattro serate di Capalbio Libri,  ci si chiede, se più che “spumeggianti” o di “successo” siano state un “ flop”, avendo registrato poche presenze , nonostante la location di piazza dei Pini,  che gli organizzatori avevano preparato, in maniera adeguata». 

«Nondimeno la memoria  torna alla bella ed insostituibile scenografia di piazza Magenta, che aveva ospitato sino al 2020 tutte le edizioni di Capalbio Libri».

«Poche presenze si sono viste anche in altre manifestazioni, organizzate direttamente dalla Fondazione Capalbio o dal Centro Commerciale Naturale, svoltesi in varie location del paese, tranne la nottata molto partecipata, in cui il gruppo Lost Boys ha animato di musica la  piazza Provvidenza, come possono testimoniare tutti i capalbiesi che sino a circa le due di notte avevano la musica dentro le loro abitazioni, ancorché non tutti gradissero rimanere svegli così tardi».

«In un’estate ove si lamenta anche in agosto un calo turistico nella costa  d’Argento, che raggiunge anche percentuali di perdite di presenze del  30%, ci si chiede, ancora più preoccupati:  servirà un nuovo costoso –  anche in termini di manutenzione ordinaria –   teatro, che l’ Amministrazione comunale capalbiese  ha previsto ed è stato approvato, in termini di contributo straordinario ( art. 43 legge regionale n. 42 del 2023) dalla  giunta regionale toscana?»

«Pensare al contenuto e no al contenitore ed evitare sprechi di risorse pubbliche, sarebbe ragionevolmente auspicabile  in un momento di crisi».

«Con questi dati partecipativi agli eventi e con il calo di presenze turistiche, la struttura che il sindaco Chelini lascerà alla collettività capalbiese non sarà altro che una “Cattedrale nel deserto” inutile, dannosa  e costosa da manutenere».