GROSSETO. Gli sport di pesca subacquea sono considerati sport strettamente maschili. Ma non è così, perché anche le donne riescono a raggiungere diversi obiettivi in queste attività. Come Cinzia Mora Celis che è la prima donna toscana a partecipare al Campionato assoluto italiano di pesca subacquea, in apnea e con la fiocina.

Questo sport rispetta molto l’ambiente marino. «Non è uno sport invasivo, anzi è molto rispettoso del mare e dei suoi abitanti. Tutti i pescatori sanno quali pesci prendere e riconoscere quali di loro hanno le uova – dice Cinzia – Non andiamo troppo vicino agli ambienti dei pesci, anzi rimaniamo molto in disparte».

In 44 anni Cinzia è stata la prima donna a partecipare alle selezioni della gara nazionale. «Questo traguardo mi fa provare tante emozioni, fra cui la soddisfazione di essere la prima donna toscana che partecipare alle selezioni – dice – Ma ho anche un po’ di paura, anche se il mare mette tutte le partecipanti nelle stesse condizioni. Dipende tutto dal tempo, dalla temperatura dell’acqua e dal mare».

Il campionato nazionale

Il Campionato nazionale si basa sulla pesca di più pesci possibili e di più varietà possibili con la fiocina, mentre si è in apnea. «Sappiamo quali pesci dobbiamo prendere e rispettiamo l’ecosistema marino – dice – Per poter partecipare alle gare ho preso un brevetto Fipsas e mi sono tuffata nel mondo dell’agonismo. Ora gareggerò con le migliori atlete italiane ed è un emozione unica». 

«In questo sport il fulcro è osservare il pesce nel suo ambiente, per capire se è il caso di sparargli con la fiocina o no – continua – capiamo se si tratta di un pesce con le uova in base al corpo: i pesci con le uova sono più spanciati».

La passione di cinzia arriva dalla curiosità dell’ambiente marino. «Sono andata a fare snorkeling perché il mare mi ha sempre incuriosita. Poi qualcuno mi ha parlato di questo sport e ho voluto provare, sono una persona a cui piace provare e sperimentare e mi ci sono buttata a capofitto – dice la pescatrice – È uno sport meraviglioso che regala sensazioni uniche». 

Le emozioni che Cinzia prova sott’acqua sono introspettive. «Come dice Umberto Pellizzari è come se il corpo si ricordasse della sensazione nel grembo materno – dice – Non c’è nient’altro, solo il silenzio e l’acqua. La pesca è tutta in apnea e riesco a immergermi per un minuto e mezzo consecutivo e il massimo a cui sono arrivata di profondità è di 18 metri».

Soddisfatti anche dal Club subacqueo grossetano

Cinzia dal 27 al 30 giugno sarà a Portoscuso in Sardegna per gareggiare alle nazionali. «Sarà una gara importante a livello nazionale, visto che non si era più sentito parlare della pesca in apnea in ambito femminile – scrivono dal Club subacqueo grossetano – Verrà accompagnata da uno degli istruttori federali Fipsas Jacopo Verrigni, il quale parteciperà con lei al Campionato come assistente».

Gli atleti grossetani al Campionato assoluto saranno in totale 5.«Il Club subacqueo grossetano è orgoglioso di portare una nuova pescatrice ad un italiano assoluto – concludono – Speriamo di vederla emergere un giorno con la maglia azzurra della nazionale».