GROSSETO. Quando il cinema incontra lo sport ad alti livelli, succede che la storia che si racconta va aldilà del gesto tecnico, ma nasconde sfaccettature dai risvolti umani e sociali molto interessanti.
E il film sulla formazione e le vittorie (che fanno da sfondo) delle sorelle Venus e Serena Williams, tra i favoriti ai prossimi Academy Award, non è solo un biopic tennistico. Dentro c’è soprattutto il ritratto dei razzismi e dei classismi di una nazione come gli Stati Uniti e l’interpretazione strepitosa del protagonista, Will Smith.
Una famiglia vincente, la trama
All’inizio degli anni ’90, Richard Williams è un ex atleta che vive a Compton in California con la moglie Brandy, le tre figliastre e le sue due figlie naturali: Venus e Serena.
Convinto che le sue ragazze diventeranno future campionesse del tennis, le allena tutti i giorni nei campi liberi del loro quartiere malfamato e visita instancabilmente i principali tennis club dello Stato per convincere le alte sfere del tennis a prendere le sue figlie sotto la loro ala.
Insistente e autoritario, Richard guiderà e seguirà instancabilmente le carriere di Venus e Serena (quest’ultima più giovane di due anni), arrivando a realizzare tutti i suoi sogni anche a costo di perdere la stima della moglie.
Raccontare lo sport al cinema è però difficile.
In King Richard il centro del discorso è rappresentato più precisamente dal protagonista, il “re” Richard Williams interpretato appunto da Will Smith. Fa però un certo effetto che nelle due ore e venti di film diretto da Reinaldo Marcus Green e scritto da Zach Baylin, in cui il tennis dei primi anni ’90 viene passato in rassegna, con attori e attrici che interpretano Jennifer Capriati, Arantxa Sánchez Vicario, John McEnroe, Pit Sampras e allenatori come Rick Macci e Paul Cohen, non si senta mai parlare di gioco, di stile, di tattiche e colpi, ma semplicemente come da prassi per l’individualismo americano, di convinzione, volontà, umiltà e voglia di vincere.
Di tennis giocato se ne vede poco, ed è ricondotto al singolo gesto, al colpo delle straordinarie doti di Venus e Serena Williams. Rimane però un film di emancipazione, di voglia di emergere a tutti i costi in un mondo come quello del tennis competitivo in ogni momento.
Una famiglia vincente – King Richard (Usa 2022 drammatico, durata 144 minuti)
Regia di Reinaldo Marcus Green, scritto da Zach Baylin, prodotto da Overbrook Entertainment, Will Smith, Trevor White, James Lassiter, Tim White, distribuito da Warner Bros. Italia. Cast: Will Smith, Saniyaa Sidney, Demi Singleton.
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