ORBETELLO. A pochi giorni dall’inizio di Gustatus, l’evento che ogni anno trasforma Orbetello nel cuore pulsante della cultura enogastronomica della Maremma, abbiamo avuto il piacere di incontrare Andrea Ciampana, presidente di Welcome Maremma.
Con passione e dedizione, Ciampana ci ha raccontato non solo i preparativi per questa attesissima edizione, ma anche le sfide e le opportunità che il territorio affronta, tra successi da celebrare e nuove strade da percorrere.
Un’intervista che ci porta dietro le quinte di uno degli appuntamenti più amati della stagione, guardando al futuro con sguardo propositivo e creativo.
La collaborazione tra Welcome Maremma e il Comune di Orbetello
«Gustatus è diventato un evento iconico per Orbetello e la Maremma. Sono molto orgoglioso – dice Andrea Ciampana – di come Welcome Maremma, sin dalla prima edizione nel 2006, abbia lavorato fianco a fianco con l’amministrazione comunale per far crescere questa manifestazione, diventandone nel tempo un punto fermo. Anche quest’anno, siamo il partner principale per l’allestimento degli stand e la promozione dei prodotti locali».
«Nello specifico, Welcome Maremma oltre ad essere la responsabile di tutti gli allestimenti, si occuperà dell’attività di divulgazione di quello che è il prodotto territoriale, del piatto tipico, i vini e quant’altro dei prodotti enogastronomici».
Un Consorzio nato per valorizzare la Costa d’Argento
Welcome Maremma dalla sua nascita ha come scopo quello di riunire tutti gli operatori turistici del territorio. La mission è quella di mettere in atto tutte quelle sinergie che si ritengono necessarie e opportune per far sì che il territorio, in particolare quello della Costa d’Argento, possa essere quanto mai accogliente, capace di rispondere alle esigenze dei turisti e non solo.
Tra i motti del Consorzio risalta quello in cui si dice: «La nostra professionalità è un patto di impegno ed attenzione per la salute e la sicurezza oltre che garantire il piacere di una vacanza di eccellenza».
«La nascita di questo Consorzio ha permesso alle attività della Costa D’Argento di fare un vero e proprio salto di qualità. Grazie a Welcome Maremma è stato possibile creare manifestazioni importanti come Gustatus, passando anche da kermesse “minori” uno su tutte Sole e Sale, che hanno accompagnato la crescita di questo territorio con una cultura dell’accoglienza di ottima fattura».
L’enoteca e le cantine, la novità di Gustatus 2024
«Anche quest’anno ci sarà un area allestita ad enoteca, in cui gli avventori potranno degustare moltissimi vini del nostro territorio».
Ma una delle novità più importanti di quest’anno è il ritorno delle cantine, che mancavano da due o tre edizioni.
«Abbiamo lavorato per risolvere i problemi logistici che avevano incontrato, come l’afflusso eccessivo di visitatori che rendeva difficile per i produttori comunicare con il pubblico. Quest’anno, le cantine saranno in un’area delimitata con ingresso contingentato, permettendo un’esperienza più intima e diretta».
Il futuro di Gustatus e la necessità di nuovi eventi
«Gustatus è un evento di punta, ma non può essere l’unica risposta al problema della destagionalizzazione. Abbiamo bisogno – spiega il presidente di Welcome Maremma, Ciampana – di più eventi mirati durante tutto l’anno. L’idea sarebbe creare manifestazioni più specializzate, magari focalizzate su singoli prodotti come formaggi, olio o spumanti. La Maremma ha molto da offrire in questo senso e dobbiamo valorizzare queste eccellenze».
Le difficoltà del territorio e la sfida dell’unione
«La Maremma ha bisogno di maggiore coesione. Uno dei nostri problemi principali è l’individualismo. Questi eventi dovrebbero unirci, ma spesso ci chiudiamo troppo nei nostri locali e perdiamo l’occasione di collaborare. Manca ancora una vera unione tra i commercianti, e questo rende difficile far decollare il territorio come meriterebbe».
L’importanza del contatto diretto con i produttori
«Per i produttori locali, Gustatus è un’opportunità unica per uscire dalle loro aziende e incontrare direttamente il pubblico. Il contatto diretto con i visitatori, far assaggiare i prodotti e raccontare la propria storia è fondamentale. Questa interazione arricchisce l’esperienza e dà valore aggiunto a ciò che offriamo».
Un bilancio della stagione e un appello per il futuro
«Quest’anno la stagione è stata più difficile del solito. Si è sentito un calo, dovuto probabilmente a più fattori: dall’aumento dei prezzi alla mancanza di un vero spirito di squadra tra i commercianti. Dobbiamo lavorare di più come territorio, perché solo così possiamo crescere e affrontare le sfide che ci attendono».
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