FOLLONICA. Dopo quarant’anni di attività è in procinto di chiudere un altro negozio storico, Ma Maison.
A dirlo a clienti e cittadini è stata la stessa proprietaria, Tiziana Bonavita, che con un post sui profili social del negozio di oggettistica e biancheria per la casa ha annunciato la svendita totale di tutto ciò che si trova all’interno dei fondi di via Norma Pratelli in vista proprio della chiusura.
Non è il primo negozio di rilievo del centro che chiude i battenti; a fine 2023 le vetrine colorate e bellissime si spensero anche per l’attività Creare con i suoi mobili e l’oggettistica di design.
Chiusure di negozi, un trend che non si ferma
Un trend che non accenna minimamente a diminuire né tanto meno ad arrestarsi, ma che anzi miete vittime portandosi dietro l’aspetto negativo dei numeri legati al commercio, alla socialità, alla attrattività e quindi ad una parte importante dell’economia cittadina.
Nonostante ciò, perché questa chiusura è solo l’ultima di una lunga serie cominciata anni addietro, nessuno sembra accorgersene se non i cittadini; eppure anche nel commercio si perdono posti di lavoro ed anche qui c’è un indotto che ne subirà a sua volta le conseguenze.
Le associazioni di categoria non ne parlano, la politica nemmeno, il silenzio rassegnato all’ineludibile sovrasta tutto e tutti mentre la città sta cambiando volto divenendo sempre più simile a quei luoghi deserti l’inverno e presi d’assalto l’estate.
Monolocali al posto dei negozi
A confermare questa sensazione la nascita quotidiana di monolocali ricavati al posto dei negozi: stendini, suoni di televisori accesi e profumo di “pomarola” si stanno sostituendo alle vetrine e al commercio di prossimità, rendendo difficile anche scegliere di fare una passeggiata per certe vie non esattamente periferiche.
Probabilmente si era pensato che questa potesse essere una spinta per l’economia, una possibilità più facile per creare reddito con gli affitti estivi o brevi, ma al risvolto che ha e avrà questa scelta qualcuno ha pensato?
Nel frattempo il dispiacere è dipinto sul viso di Tiziana, perché chiudere Ma Maison non è stata una scelta calcolata, se pur magari dolorosa, ma è la resa di un commerciante al raddoppio dell’affitto che, visto l’andamento attuale, mal si concilia con quello economico.
Ma forse ci verranno degli appartamenti e sarà tutto in linea col disegno precedente.
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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