MONTE ARGENTARIO. «Abbiamo trovato una situazione di stallo. Era tutto fermo, alla deriva»: queste le parole del sindaco Arturo Cerulli, a poco più di un anno dal suo insediamento.
Il sindaco di Monte Argentario traccia il quadro di quanto ha trovato in Comune al suo arrivo, arrivando a parlare di… medioevo santo stefanese.
Cerulli: «Si è bloccato tutto: lavoro, sviluppo, turismo»
Come descriverebbe la situazione che ha trovato al suo arrivo?
«Definirei il periodo precedente un vero “medioevo santo stefanese”, con un blocco totale delle attività amministrative. Non capisco cosa sia accaduto. Si è bloccato tutto: lavoro, sviluppo, turismo. È come se si fosse governato con la volontà di non fare nulla».
«Abbiamo trovato centinaia se non migliaia di pratiche ferme al terzo piano dell’ufficio tecnico e tanti lavori interrotti o fermi sul fronte pubblico. Il mio primo mandato è stato successivo ad un periodo di commissariamento prefettizio, con il palazzo che per ovvie ragioni si ferma, il commissario cerca di fare il minimo indispensabile. Stavolta abbiamo trovato una situazione di stallo maggiormente accentuata rispetto al periodo di commissariamento».
«Serve un’azione di restyling completa, per dare una nuova immagine del nostro territorio, completamente alla deriva».
Ripristino delle attività e sblocco dei lavori pubblici
Quali sono state le prime azioni intraprese?
«Abbiamo lavorato sul ripristino delle attività dell’ufficio tecnico e sui lavori pubblici – spiega Cerulli -. In particolare, abbiamo ripreso il piano operativo e strutturale urbanistico iniziato nel 2017 e poi abbandonato. Era essenziale finalizzare questo progetto per avviare una trasformazione significativa del territorio».
Tra le sfide principali: il problema dei parcheggi
Quali sono le principali sfide che state affrontando?
«Il problema più grande è sicuramente quello dei parcheggi. È un tema annoso e prioritario, un problema reale che cercheremo di risolvere nei prossimi quattro anni. Sia chiaro , non sarà facile, è un problema che ci portiamo dagli anni 80 , il nostro impegno per risolverlo sarà il massimo e alla fine ce la faremo».
Come vede il futuro di Monte Argentario dopo la sua amministrazione?
«Mi auguro che riusciremo a migliorare ulteriormente la qualità della vita, che già è alta. Risolveremo problemi strutturali come i parcheggi e continueremo a sviluppare il turismo e le attività sportive. È fondamentale avere una squadra amministrativa giovane e motivata per raggiungere questi obiettivi».
Identità e esigenze di Porto Ercole
Porto Ercole sembra avere esigenze particolari rispetto a Porto Santo Stefano. Come intende affrontare questa questione?
«Per quello che riesco a vedere io, che comunque ammetto di essere un po’ di parte, il problema è maggiormente sentito dai portercolesi che dai santostefanesi. Io credo che dobbiamo lavorare sul brand Argentario. Porto Ercole. deve decidere se identificarsi come parte integrante di questo o mantenere la sua identità separata. Accettiamo che sia l’Argentario l’elemento su cui indentificarsi, quello di punta, , su cui investire il nome. Non dobbiamo portare avanti due brand , Argentario e Porto Ercole e questa è una scelta che i portercolesi devono fare. Questo è quello che chiedo , come sindaco e cittadino dell’Argentario, a loro».
«Abbiamo istituito una consulta di Porto Ercole e collaboriamo strettamente con il vice sindaco di Porto Ercole per risolvere i problemi locali. La mia speranza è di unire le forze per lavorare verso un obiettivo comune».
Le infrastrutture sportive: campo sportivo, piscina e campo di atletica
Quali sono i progetti in corso per migliorare le infrastrutture sportive?
«Stiamo lavorando sul campo sportivo di Porto Ercole e rifaremo le tribune e il campo per renderlo omologato per categorie superiori. Inoltre, inizieremo i lavori per la copertura della piscina comunale, che è molto utilizzata, ma necessita di aggiornamenti. Vogliamo anche creare un campo di atletica alle Piane, in una zona baricentrica rispetto a Santo Stefano, Porto Ercole, Orbetello e la Maremma».
Cerulli e la politica
Ha mai considerato di intraprendere una carriera politica oltre il suo ruolo attuale?
«Assolutamente no. Per me, essere sindaco di Monte Argentario è un grande onore e soddisfazione. Ho sempre sognato di fare il sindaco e mi sento realizzato in questo ruolo. Non ho ambizioni oltre questo. Ho sempre voluto fare questo da piccino, quando mio domandavano cosa vuoi fare da grande, rispondevo, il sindaco. Essere riuscito in questo intento mi ripaga».
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Redattore di MaremmaOggi. Per me scrivere è uno strumento di verità, di bellezza, è di liberta, un mezzo per esprimere ciò che altrimenti rimarrebbe inespresso. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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