GROSSETO. Il centro storico è una zona molto delicata: fra le mura e poco fuori di esse ci sono spacciatori e persone che si picchiano. Ma nel 2025 le risse nel centro storico sono diminuite e alcune zone sono diventate molto più tranquille. Ma in altre zone i problemi non sembrano diminuire, come a Porta Nuova, dove è possibile trovare spacciatori ad ogni ora del giorno e persone che sbattono il pesce sopra il marciapiede per scongelarlo.
«Non sono un tipo che si lamenta e che vuole lamentarsi, ma non ne posso più: ci sono persone che sputano in terra, c’è chi nasconde la droga e chi dà fastidio alle giovani che passano – dice Gabriele Mele, titolare del Planet Riders – Ad agosto 2024 una mia collaboratrice si è dovuta chiudere dentro il negozio per paura, perché era scoppiata una rissa qui davanti».
Chiude il negozio alle 18.30 a causa di una rissa
In centro i disagi seguono il trend italiano: questo è il frutto di un’assenza di un futuro stabile, della crisi economica che il mondo sta affrontando e anche di una scarsa possibilità di azione delle forze dell’ordine e dell’Arma dei carabinieri, che hanno le mani legate in diverse circostanze.
«Qui da me la situazione è degenerata da un po’, e un paio di settimane fa ho dovuto chiudere alle 18.30 perché era scoppiata l’ennesima rissa qui di fronte. Ormai ci sono spacciatori che si picchiano – dice Gabriele – Ho visto di tutto e di più: qualcuno che scongela il pesce sbattendolo sul marciapiede, persone che si soffiano il naso nelle mani e poi spiaccicano il muco sopra il muro, sputi in terra e una volta addirittura due uomini che si rincorrevano in mezzo alla strada con due bottiglie di vetro rotte».
«Sono veramente dispiaciuto per tutto questo degrado, fra chi spaccia qua davanti e chi importuna le ragazze giovani – conclude – Spero che il centro possa essere rivitalizzato di nuovo e che certe persone vengano allontanate».
Megale: «I controlli ci sono»
Anche il Comune di Grosseto è a conoscenza della situazione e sta lavorando per provare a risolvere il problema, ma non è semplice. «Teniamo regolarmente le attività nella zona sott’occhio, anche in collaborazione con i carabinieri e non solo attraverso la polizia municipale – dice Riccardo Megale, assessore alla sicurezza – Facciamo anche controlli per contrastare lo spaccio. C’è un’attenzione generale in quella zona».
«Per impedire che certe persone possano farsi male o perdere il controllo abbiamo esteso il divieto della vendita di alcolici in vetro alle 21 anche fuori dalle Mura medicee – conclude – Lì davanti il problema riguarda la sicurezza urbana e i controlli in quella zona ci sono e ci saranno».
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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