GROSSETO. Sono iniziati oggi, 2 maggio, i lavori in centro storico, per mettere a posto il selciato da piazza della Palma fino a via Garibaldi, all’incrocio con via Montanara. Compresa quella piazza Martiri d’Istia nella quale i numerosi avvallamenti rendono quasi impossibile camminare in sicurezza.
I lavori saranno fatti in più fasi, dopo aver concordato con i commercianti una soluzione per consentire loro di lavorare, in sostanza per riposizionare i tavoli che non potranno stare nell’area di cantiere. Sia chiaro, ci vorranno alcuni mesi per completare le operazioni, quindi si andrà a modificare anche la viabilità interna del centro storico.
Questa mattina la giunta al completo ha fatto visita al cantiere. Lo scrive anche il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna sulla sua pagina facebook.
«Questa mattina assieme alla mia giunta ho fatto un sopralluogo nell’area del centro storico che va da piazza della Palma a piazza Martiri d’Istia e le zone vicine. Lì hanno infatti preso il via dei lavori di attenta riqualificazione. Le opere, per un importo di un milione e 100mila euro, rientrano nel Pnrr-Pinqua e renderanno ancora più bello il salotto buono della nostra città».
La pedonalizzazione in commissione
Lunedì, intanto, c’è stata la quarta commissione consiliare, che ha competenza anche su lavori pubblici, traffico e viabilità, presieduta da Alfiero Pieraccini.
Aperta ai tecnici del Comune e alle associazioni, c’erano Confesercenti, Confartigianato, Ascom e Legambiente, è stata l’occasione per l’assessore Riccardo Megale per fare il punto sulla pedonalizzazione del centro storico. Un progetto che, inevitabilmente, dovrà fare i conti con i lavori in centro storico. E che, quindi, dovrebbe partire in tempi brevi solo per corso Carducci, per poi estendersi al resto del centro storico stesso.
L’assessore ha spiegato che si tratta di una prima bozza, anche se ha fatto vedere una cartina con il progetto complessivo, che comunque partirà come sperimentazione.
Progetto che, in sostanza, prevede che corso Carducci, piazza Dante e piazza Duomo diventino totalmente pedonali, ma proprio per tutti, con dei punti in cui i corrieri potranno parcheggiare per poi fare le consegne. Questo per evitare il traffico incontrollato che, adesso, dalle 12 in poi invade il centro stesso.
Fra le principali novità ci sono la revisione dei posti riservati in centro storico agli Enti, a partire dal Comune stesso, ma anche quelli della Croce Rossa. Nessun accenno, per ora, ai tanti posti riservati alla Finanza, e peraltro quasi sempre vuoti, in via Saffi.
L’altra novità in arrivo, per i residenti, è che gli stalli carico e scarico saranno a loro disposizione dopo le 19, quindi per il parcheggio notturno.
La cartina della pedonalizzazione
Questa la cartina del progetto di pedonalizzazione presentata in commissione da Riccardo Megale e dai funzionari del Comune Melone e Guerrini.
In celeste le strade che diventeranno pedonali, i cerchi rossi indicano gli stalli per il carico e scarico, dai quali si possono raggiungere facilmente tutte le attività. Una piccola novità anche nella viabilità: davanti al carcere, venendo da porta Vecchia su via Saffi, un piccolo tratto sarà a doppio senso, in modo da arrivare fino a piazza della Palma.
I varchi di accesso saranno controllati con telecamere.
Adesso una nuova commissione sarà convocata nel giro di una quindicina di giorni, per consentire ai consigliere e alle associazioni di fare le loro osservazioni sul piano. Poi si partirà da corso Carducci.
«Noi siamo pronti – ha detto Megale – . L’ordinanza è pronta. Appena ci sarà il via libera si può partire almeno per pedonalizzare corso Carducci dalle 11 in poi. È una sperimentazione».
La navetta per Marina e la ciclabile
Un punto dibattuto riguarda la navetta per Marina di Grosseto e ritorno. In particolare, da Autolinee toscane, è arrivata l’idea di crearne una gratuita di collegamento per il giovedì, giorno in cui in centro sono aperti i negozi la sera. Sarebbe una sorta di circolare dalle 17 alle 23, per portare chi è al mare in centro a fare shopping.
Idea molto buona, alla quale il Comune avrebbe dato un via libera di massima, mettendo sul piatto i km della circolare elettrica stazione-centro storico che, in estate, viaggia quasi sempre vuota.
Al momento non c’è il via libera della Provincia, ma le parti si incontreranno di nuovo.
Sempre per Marina si conta di riaprire entro la fine di maggio, la ciclabile, con il fondo rifatto e illuminato, grazie al contributo di Sorgenia che, alle Strillaie, sta realizzando un grosso impianto fotovoltaico.
Le associazioni sulla pedonalizzazione
Marco Di Giacopo, di Confesercenti, ha sottolineato che: «Siamo alle porte stagione turistica. Le modifiche vanno fatte subito. Non capisco perché ci si ostini a parcheggiare in piazza Dante». E ha chiesto maggiori controlli la sera: «Sono spesso in giro e le cose sono peggiorate la sera in centro. Episodi come quelli di sabato sera (lo straniero fermato dalla municipale, ndr) colpiscono anche i turisti. Serve maggiore attenzione».
Gabriella Orlando, di Ascom, ha lanciato l’ennesimo allarme sul centro storico: «Il centro storico ha bisogno di una cura da cavallo. Urgente, perché rischia di ridursi a dormitorio. Apprezziamo quindi questa sperimentazione».
È chiaro che serve una visione d’insieme: «Lo sforzo di tutti è necessario, anche per la pianificazione urbanistica. Noi siamo profondamente contrari a spostare i servizi fuori dal centro, serve un percorso di ritorno. Ma è chiaro che questo piano è utile a riaccendere i riflettori, del resto alle 12 corso Carducci ora è un’autostrada».
Valentina Mazzarelli, di Legambiente, ha aggiunto che: «Questa sperimentazione ha senso se collegata a una programmazione più ampia. Se tornano i servizi in centro anche i commercianti spinti a stare aperti. Diciamo che è una grande opportunità».
Mauro Ciani, di Confartigianato, ha sottolineato che è opportuno partire da corso Carducci: «Giusta la riflessione sui lavori in corso, per non sovrapporre le cose. E vanno fatti in modo da consentire alle imprese di lavorare per tutta l’estate».
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Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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