GROSSETO. Sono sempre di più i commercianti che chiedono eventi strutturati nel centro storico di Grosseto, in modo da portare le persone a vivere di nuovo una parte della città che, tra cantieri e disagi, sembra dimenticata. Il programma a breve sarà calendarizzato e potrebbe rivitalizzare le vie fra le Mura medicee. È questo uno degli obiettivi della neonata associazione CentriAMO.
Ma per dare al via a questo mondo è necessaria una disdetta.
«Stiamo aspettando che il vecchio Ccn del centro storico comunichi ufficialmente che il rapporto di collaborazione con l’ente sia cessato – dice il vicesindaco Bruno Ceccherini – Così da poter dare il via alla collaborazione con CentriAMO».
E mentre a Grosseto non si sa ancora bene che tipo di eventi ci saranno nel centro della città, oltre a quelli proposti dall’assessore al turismo e alla sicurezza Riccardo Megale fra le vie del centro storico, altri paesi hanno già un calendario ben strutturato.
Per esempio, a Castiglione della Pescaia il Comune e il Ccn hanno già un programma per la bella stagione, con musica, feste medioevali e stanno lavorando anche per portare sul palco Lucio Corsi, anche se la certezza non c’è.
Come opera CentriAMO
La speranza che anima tutti i commercianti associati è quella che le persone possano tornare in centro. «CentriAMO è nata da poco tempo, siamo ancora in uno stato embrionale e siamo più un organo di indirizzo – dice il presidente dell’associazione Alberto Macchi – Nel senso che non ci occuperemo di organizzare eventi, ma siamo disponibili a lavorare con le altre associazioni e a mettere a disposizione i nostri negozi».
CentriAMO sostanzialmente affiancherà altre associazioni del territorio nello sviluppo di alcuni eventi. «Non avremo una parte particolarmente attiva nella creazione degli eventi, ma siamo pronti a lavorare insieme alle associazioni territoriali – dice Macchi – Questo perché i negozianti spendono molte energie nella propria attività e non è facile ritagliare tanto tempo per organizzare eventi, per questo dico che siamo un po’ “l’officina delle idee“».
«Questo non vuol dire che non saremo presenti, ma che siamo disposti a collaborare con il Comune e con le altre associazioni e non solo: siamo pronti anche a dare idee e consigli a chi organizzerà gli eventi e anche comunicare con chiunque se ne occupi, che sia privato o pubblico – conclude Macchi – Per questo ci stiamo organizzando e stiamo cercando di capire bene come muoverci. L’unica certezza è che vogliamo far tornare le persone a vivere il centro».
Gli eventi di “Vivi Grosseto”
Il Comune ha ottenuto 93mila euro di finanziamento per alcuni eventi, per portare i cittadini a vivere in modo sano le piazze del centro della città e per aumentare il senso di sicurezza in città. In programma ci sono due eventi sulle Mura medicee, dodici attività teatro per i ragazzi, due concerti e un workshop finale. Ma gli eventi del progetto “Vivi Grosseto” saranno spalmati in sei mesi e non esclusivamente durante l’estate.
«Gli eventi si terranno in tutto il centro storico e due serate proprio sulle Mura medicee – dice Riccardo Megale, assessore al turismo e alla sicurezza – Abbiamo sei mesi di tempo per concludere il progetto, alcune attività sono prettamente estive, come il cinema all’aperto che potremmo fare al San Francesco o al giardino archeologico, altre invece stiamo valutando se organizzarle nei mesi successivi».
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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