GROSSETO. Musica, manifestazione e antifascismo: così si può descrivere la protesta, organizzata dalla Grande alleanza antifascista, avvenuta il 6 settembre al parco dell’Ombrone a Grosseto. In centinaia di persone hanno partecipato, fra l’Anpi, cittadini, politici, sindacalisti e amministratori, per dire no al raduno nazionale di CasaPound , che dal 5 all’8 settembre si svolge a Principina a Terra.
L’evento si chiamava “Agitiamoci, concerto antifascista: fai sentire la tua voce“. «Non abbiamo parlato solo di antifascismo – dice Luciano Calì, presidente provinciale dell’Anpi Grosseto- Ci siamo confrontati su temi importanti per noi, come libertà, democrazia, uguaglianza e accoglienza».
La presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo Laura Boldrini fa parte della Grande alleanza. La deputata non ha potuto partecipare alla manifestazione, ma ha scritto qualcosa per questo evento. «La Toscana e Grosseto non possono diventare terreno di pascolo di organizzazioni – scrive – che andrebbero sciolte, perché contrarie ai principi della nostra Costituzione».
Il 7 settembre la seconda manifestazione di Potere al Popolo
Oggi, sabato 7 settembre alle 18 è in programma un’altra protesta, questa volta organizzata da Potere al Popolo. In questo caso la manifestazione si svolgerà in contemporanea al gay pride di Lucca.
In questo evento l’organizzazione, non solo protesterà solo per il raduno nazionale di CasaPound, ma anche per, come la definiscono loro, l’ipocrisia del centro sinistra. «Nessun governo di centro sinistra ha mai ipotizzato la messa fuori legge di CasaPound e di altre organizzazioni fasciste – scrivono da Potere al Popolo – E tantomeno lo farà un governo composto da fascisti dichiarati, come l’attuale presidente del Senato Ignazio La Russa, che negli anni scorsi ha partecipato a raduni nazionali fascisti».
«L’antifascismo deve essere attualizzato, unendo la militanza contro le associazioni neofasciste – continuano – alla lotta contro chi oggi agisce con operazioni militari di stampo nazi fascista nei fronti di guerra, dall’Ucraina sino alla Palestina, dov’é in atto un genocidio con il silenzio del Pd e di altre forze politiche del suofronte largo».
