GROSSETO. Dal 15 novembre scatta l’obbligo per gli automobilisti di avere a bordo delle auto le catene, o essere muniti degli pneumatici invernali. La disposizione e la prescrizione, attraverso ordinanze, di limitazioni al traffico in caso di meteo avverso scadrà il 15 aprile 2025, praticamente in tutta Italia.
Catene o pneumatici da neve per garantire la sicurezza
Le gomme invernali o, in alternativa, le catene da neve a bordo, servono in sostanza a garantire la sicurezza alla guida in caso di strada ghiacciata, grandine, pioggia forte e neve. Per questo la legge ne prevede l’obbligatorietà, pena una multa salata (che in alcuni casi sfiora i 400 euro) e talvolta il fermo del veicolo. Gli unici ad essere esonerati sono gli automobilisti dotati di pneumatici all season, collaudati per tutte le stagioni.
Chi non monta le gomme invernali rischia una sanzione pecuniaria, il cui importo dipende dalla tipologia di strada su cui si stava circolando.
Nel dettaglio, le multe per chi trasgredisce l’obbligo di pneumatici invernali
- da 41 a 169 euro per chi circola nel centro urbano;
- da 85 a 338 euro fuori dal centro urbano;
- da 80 a 318 euro se si è sprovvisti di gomme e catene da neve in autostrada.
Inoltre, l’agente che ha constatato la violazione del conducente può intimare il fermo del veicolo fino a quando questo non sarà dotato di gomme invernali o di catene. In caso di inosservanza del fermo è prevista una sanzione ulteriore di 84 euro e la decurtazione di 3 punti della patente. Le gomme invernali devono essere omologate, altrimenti si è comunque a rischio sanzioni.
Cosa recita il codice della strada
“Chiunque importa, produce per la commercializzazione sul territorio nazionale ovvero commercializza sistemi, componenti ed entità tecniche senza la prescritta omologazione o approvazione ai sensi dell’articolo 75, comma 3-bis, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 155 a euro 624”.
Gomme invernali, cosa sono e come sceglierle
Le gomme invernali sono degli pneumatici costruiti in modo da garantire una migliore stabilità del veicolo anche su strade innevate o ghiacciate. Si riconoscono dalla sigla “M+S” (mud + snow, fango e neve) – o anche m&s o m.s. – che in alcuni casi può essere affiancata dal logo raffigurante un fiocco di neve.
La differenza nella guida rispetto agli altri pneumatici riguarda oltre alla tenuta di strada, anche la capacità di frenata, con riduzione del tempo di fermata. Queste gomme in pratica aumentano la sicurezza alla guida quando le temperature calano e il manto stradale potrebbe essere innevato o ghiacciato. In ogni caso, anche con gomme da neve è consigliata una guida moderata e controllata.
Anche se non ci si trova in zone nevose, è meglio provvedere al cambio dato che garantiscono prestazioni e sicurezza migliori anche con la pioggia e con il freddo, visti i rapidi cambiamenti climatici che negli ultimi anni caratterizzano gli inverni italiani.
L’ad di Anas Isi: «Garantire la sicurezza degli automobilisti»
«In questi mesi – ha spiegato l’amministratore delegato di Anas Aldo Isi – metteremo in campo un presidio h24 per intervenire subito in caso di maltempo e precipitazioni nevose e garantire l’accessibilità e la sicurezza degli automobilisti. Nella scorsa stagione invernale abbiamo fatto 11.034 interventi preventivi di spargimento sale per contrastare la formazione di gelo sul manto stradale e 1118 interventi di sgombero neve dal piano viabile. Risultati possibili grazie all’impiego di oltre 1400 persone al servizio del territorio. Il nostro impegno sarà totale anche quest’anno».
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Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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