Bene l’extravergine europeo. Ma vuoi mettere quello di Montenero?
CONAD VIAGGIO NEL GUSTO GROSSETO. Prendete in mano una bottiglia di olio extravergine di oliva, quello che ora gli chef chiamano “Evo” perché dà un tocco elegante, e guardate l’etichetta, sul retro: in molti casi c’è scritto “origine unione europea“.