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Castiglione rinnova gli accordi per il santuario dei cetacei

L’area marina protetta Pelagos, istituita dal ministero dell’Ambiente, si estende tra Francia, Italia e principato di Monaco. La sindaca Nappi: «Un impegno costante per dare continuità alle politiche ambientali»
I delfini nel mare dell’Elba

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Per la quinta volta consecutiva, per il biennio 2023-2025, il Comune di Castiglione della Pescaia ha rinnovato l’adesione alla Carta di partenariato del Santuario dei cetacei “Pelagos” di cui fa parte da 10 anni. Un impegno che l’amministrazione castiglionese ha sempre sostenuto e in cui crede fortemente. 

Il Santuario dei Cetacei, istituito in Italia dal ministero dell’Ambiente e conosciuto come Santuario Pelagos, è un’area marina compresa nel territorio francese, monegasco e italiano, classificata come area  protetta di interesse Mediterraneo. La grande ricchezza di specie marine, in particolare i cetacei, e la tipicità dell’habitat in cui si affaccia buona parte del territorio del comune di Castiglione della Pescaia, ha permesso di entrare a far parte di questo accordo stipulato fra Francia, Italia e Principato di Monaco.

Documenti e reperti risalenti a secoli fa suggeriscono che l’abbondanza di mammiferi marini nel mar Mediterraneo non sia un fenomeno nuovo; Il Principe Albert I di Monaco (1885-1910), conosciuto come il Principe dei Mari per la sua grande passione per i viaggi oceanici e la ricerca scientifica, raccontava di aver visto più cetacei dalla finestra del suo palazzo che dalle navi sulle quali aveva viaggiato.

L’area interessata dal Santuario Pelagos

L’area fra Francia, Principato di Monaco, e Italia del santuario Pelagos

Il Santuario si estende su una superficie di 87.500 kmq 2.022 km di costa. L’area comprende le acque costiere e pelagiche di parte del Golfo del Leone, il mar Ligure, parte del Tirreno settentrionale e del mar di Sardegna, la Corsica, la Sardegna del nord e diverse isole minori francesi e italiane.

Le sue aree costiere sono densamente popolate e la pressione ambientale derivante dalle attività umane è particolarmente elevata. Il Santuario comprende 241 comuni: 129 in Francia, 111 in Italia e uno a Monaco.

Queste le specie protette

Le specie dei cetaci protette nel Santuario Pelagos

Tanti i cetacei protetti nel Santuario Pelagos: la stenella striata, il tursiope, il delfino comune, lo Zifio, il grampo grigio, il globicefalo, il capodoglio, la balenottera comune e la foca monaca.

Nappi: «Grande impegno per un progetto condiviso fra più territori»

 «Siamo particolarmente soddisfatti – ha detto Nappi – di questa ulteriore conferma che attesta il grande lavoro dell’amministrazione comunale nel portare avanti iniziative volte al rispetto dell’ambiente marino. Un decennio di presenza nel Santuario significa dare continuità alla tutela di una delle risorse più importanti del nostro territorio».

Un delfino all’isola d’Elba nel Santuario Pelagos

Sono proprio le numerose attività svolte e i traguardi raggiunti che hanno consentito al Comune di Castiglione della Pescaia di rinnovare l’adesione alla Carta di Partenariato del Santuario Pelagos: dalla formazione e sensibilizzazione del personale comunale attraverso la partecipazione a workshop e seminari, alla realizzazione di azioni di sensibilizzazione dei ragazzi e delle scuole.

Le attività educative e informative del Comune

Ogni estate il Comune di Castiglione della Pescaia, in collaborazione con Legambiente, organizza  la “Festa delle Vele”, per sensibilizzare cittadini e turisti a comportamenti rispettosi dell’ambiente. Dal 2019, il Comune è plastic free, avendo abolito la distribuzione e l’utilizzo di materiali plastici monouso. Inoltre aderisce alla campagna “Ma il mare non vale una cicca? promossa da Marevivo contro l’abbandono di mozziconi di sigaretta in spiaggia. Da anni, in collaborazione con cittadini, scuole, associazioni e istituzioni locali partecipa alle iniziative di Legambiente “Puliamo il mondo” e “Spiagge e Fondali Puliti”.

Numerosi sono i progetti di promozione della pesca e della pescaturismo, con attività mirate alla conoscenza delle produzioni ittiche locali, come il progetto Flag – Costa degli Etruschi denominato Ittiturismo – il mare in tavola – un mare di opportunità” per educare al consumo del pesce locale. Il Comune ha concesso il patrocinio al progetto “La Casa dei Pesci”, che mira a migliorare il livello di ripopolamento ittico riducendo la pesca illegale.

Importante anche la collaborazione con l’Ufficio locale marittimo nella comunicazione di eventuali ritrovamenti o spiaggiamenti di cetacei lungo la costa, ma anche di tartarughe marine della specie “Caretta Caretta” che sempre più spesso scelgono le spiagge di Castiglione della Pescaia per nidificare. Da ben 17 anni, viene poi realizzata la campagna sul risparmio energetico M’illumino di meno”. Tutti progetti che hanno contribuito in termini fattivi all’implementazione dell’accordo Pelagos.

Nel corso della VIII Conferenza delle Parti (CoP8) dell’accordo Pelagos, l’Italia ha assunto la presidenza della riunione, auspicando di potenziare l’implementazione dell’accordo stesso, anche attraverso il raggiungimento di nuovi risultati certi e tangibili a livello nazionale, tra i quali spiccano proprio le attività messe in campo dal Comune di Castiglione della Pescaia.

 

Autore

  • Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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