di Federico Catocci
CASTEL DEL PIANO. L’Amiata si dimostra ancora terra ricca di sorprese: “Gora Summer Festival” in estate, “Birre sotto l’albero” in inverno.
«L’anno scorso non abbiamo potuto farlo viste le maggiori restrizioni, quest’anno nonostante la situazione non sia delle migliori, abbiamo deciso di fare un passo avanti», racconta Nico Raffi, presidente dell’associazione culturale la Gora che, assieme al moto club Castel del Piano non si fanno sfuggire l’occasione di imbastire un evento alla portata di tutti nelle festività natalizie.
Patrocinato dal Comune, “Birre sotto l’albero” abbraccerà il periodo tra il 22 e il 29 dicembre. Dalle 16 alle 22,30, nella centralissima piazza Rosa Tiberi Guarnieri Carducci a Castel del Piano, la serie di serate in programma coinvolgeranno non solo la birra come prodotto principe, ma anche talenti e altre produzioni locali.
Ad accompagnare i pomeriggi e le serate, i visitatori troveranno infatti della musica live, compresi dei dj set che faranno da cornice anche alla pista di pattinaggio sul ghiaccio gestita dalla pro loco Castel del Piano. Non mancheranno poi stand di street food, che serviranno dai fritti ai panini e, ovviamente, la polenta, uno dei classici piatti amiatini di questo periodo, servita con diversi condimenti, in collaborazione con il vicino ristorante Da Venerio.
Le birre saranno comunque le protagoniste con almeno 10 tipologie godibili alla spina, in maggioranza del birrificio Hibu, italianissimo, della Brianza. «Ci saranno molti tipi di birre, e non mancheranno quelle adatte al periodo natalizio, più speziate e profumate», ci tiene a puntualizzare Nico Raffi.
Tanti tipi di birra, per tutti i palati
La varietà hibu permetterà di spaziare in effetti tra più sentori e aromi, per i palati che sono alla ricerca sia dei gusti più tradizionali, sia delle curiosità. Del birrificio brianzolo saranno presenti varietà come la Trhibu, una IPA ambrata dall’aroma agrumato e dal lieve sentore amaro finale, ma anche una classica come la Trinken (una bionda in stile german ale adatta a tutte le occasioni). Non mancheranno gli spunti originali, come la Dama Bianca: una white IPA che coniuga la morbidezza tipica delle blanche assieme al sentore amaro, appunto, di una IPA.
A rotazione chiunque potrà trovare anche birre artigianali che fanno riferimento magari ad un mercato molto più circoscritto, ma veramente degne di nota. Come la “Bestia” della mantovana Mister B Brewery: una birra gluten free, sulla quale però anche molti intenditori sono concordi che la selezione delle materie prime e il certosino metodo di lavorazione, la rendono a chiunque ben gradita, al pari di altre che contengono naturalmente il glutine. Altra originale presenza sarà rappresentata dalla “Fuoco”, in stile Tripel, prodotta da Birra dell’Eremo (Assisi): una bionda ad alta gradazione. Per questo un po’ più impegnativa rispetto alle altre, ma che sicuramente incontrerà il gusto di molti con le sue note caramellate.
A Castel del Piano ci sarà dunque molta birra sotto l’albero, ma come ha anticipato Nico Raffi, saranno le regine di una piazza tutta ricca di gusto e voglia di festeggiare (in sicurezza) questo periodo natalizio.
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