FOLLONICA. Giovedì 7 febbraio, durante le corse all’ippodromo dei Pini, un fantino è caduto, proprio mentre disputava una corsa di galoppo che si stava svolgendo nel pomeriggio.
Ciò che sta suscitando diverse polemiche e opposte reazioni è quello che è successo dopo: il ritardo del 118 causato da una mancanza di ambulanze disponibili e la richiesta da parte dell’ippodromo di un risarcimento per la trasferta.
Il fantino ha raggiunto il pronto soccorso di Grosseto senza contusioni importanti.
Corse sospese e l’Upg scrive al direttore generale
Stando, però, alle testimonianze sembra che in un primo momento ci siano stati dei ritardi nei soccorsi a causa della mancanza di ambulanze in zona. Argomento sul quale è intervenuto anche il presidente della Croce Rossa follonichese Antonio Bellini che ha spiegato l’organizzazione e la disponibilità dei mezzi di soccorso.
Successivamente, però, il presidente dell’Unione proprietari galoppo Antonio Viani, ha denunciato la mancanza di un mezzo di soccorso di riserva nell’impianto sportivo, nonostante lì si stessero svolgendo delle gare potenzialmente pericolose.
Al centro del contendere la sospensione delle gare in programma per cause che evidentemente non avrebbero dovuto verificarsi, come nel caso di giovedì 7 febbraio all’ippodromo follonichese gestito dalla società Sistema Cavallo, la stessa che ha in gestione anche l’impianto Federico Caprilli di Livorno.
Le sospensioni delle corse, infatti, arrecano un danno ai proprietari dei cavalli iscritti che vi partecipano e quindi, considerato che pare non essere la prima volta, il presidente dell’Upg Viani chiede alla direzione generale un rimborso almeno per le spese di trasferta.
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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