GROSSETO. È di un settantenne di Grosseto, che viveva da solo, il cadavere dell’uomo trovato domenica 17 luglio nella prima golena dell’Ombrone, in zona Polveraia, a tre chilometri e mezzo dalla foce del fiume.
Nelle tasche degli abiti ormai quasi mangiati dall’acqua, i carabinieri della stazione di Alberese intervenuti appena ricevuto l’allarme, hanno trovato un documento dell’uomo.
Il corpo in avanzato stato di decomposizione
Il cadavere dell’uomo era in avanzato stato di decomposizione. Domenica mattina, intorno alle 10.30, alcuni pescatori che avevano scelto quell’oasi di pace a poche centinaia di metri dalla villa di Ferragamo, hanno visto qualcosa nell’acqua. Quando hanno capito che si trattava del corpo di un uomo hanno avvisato subito le guardie del parco che si sono precipitate sul posto, allertando i vigili del fuoco e i carabinieri.
C’è voluto poco più di un’ora per recuperare il corpo, che era vicino all’argine, e consegnarlo al personale della San Lorenzo, che lo ha accompagnato all’obitorio. Sul corpo verrà fatta l’ispezione cadaverica.
I carabinieri, appena trovati i documenti del settantenne, che viveva solo a Grosseto, hanno avvertito i familiari dell’uomo. Non era stata presentata alcuna denuncia di scomparsa nei giorni precedenti. L’uomo sarebbe infatti morto da alcuni giorni, ma la data e eventualmente la causa, saranno stabiliti grazie agli accertamenti medico-legali disposti.
Autore
-
Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli