CIVITELLA PAGANICO. Si è precipitato lungo una scarpata profonda tre metri per salvare il suo cane finito nelle acque gelide dell’Ombrone. Ma non è riuscito a risalire. Sono dovuti intervenire gli specialisti del gruppo Saf dei vigili del fuoco per mettere in salvo un anziano cacciatore, impegnato in una battuta con altri suoi due amici a Monte Antico.
Scende fino al fiume per salvare il cane
Era il primo pomeriggio di sabato 25 gennaio quando è suonato l’allarme alla centrale operativa dei vigili del fuoco di Grosseto.
L’uomo, un ottantenne in compagnia di altri due cacciatori, tutti residenti nel comune di San Casciano Val di Pesa, in provincia di Firenze, durante una battuta di caccia in località Monte Antico nel comune di Civitella Paganico, per recuperare il proprio cane caduto nel fiume Ombrone, è rimasto bloccato in acqua, ai piedi dell’argine del fiume.
Non riusciva a risalire il ripido argine, dell’altezza di circa 3 metri e così, i suoi compagni di caccia hanno chiamato i vigili del fuoco. Un operatore dotato di idrocostume, è sceso fino al greto del fiume e ha assicurato l’uomo ad una corda con la quale, con tecniche saf, è stato issato. Essendo la zona particolarmente impervia e raggiungibile solo con mezzi fuoristrada, la squadra dei vigili del fuoco ha successivamente provveduto a trasportare l’uomo in zona sicura dove lo attendeva personale medico che lo ha immediatamente portato all’ospedale di Grosseto.
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