GROSSETO. Ha rischiato di cadere in una grossa buca nel parcheggio a pagamento. E anche di danneggiare l’auto. Per questo una donna di Grosseto, Paola Ricci, ha scritto una lettera a MaremmaOggi.

È successo nel parcheggio di via Ximenes, che è a pagamento. E la donna dice che, almeno in quelli a pagamento, va garantita la sicurezza degli utenti. Andrebbe garantita ovunque, aggiunge, visto che gli Arcieri sono un percorso ad ostacoli, ma almeno quello è gratuito…

Via Ximenes, ho inciampato in una grossa buca

«A Grosseto esistono diversi parcheggi  intorno alle Mura medicee, tutti a pagamento tranne quello del vallo degli Arcieri – scrive Paola -. Sostare in un parcheggio a pagamento dovrebbe essere garanzia di trovarvi almeno i requisiti minimi per poterlo definire  parcheggio».

«Nel parcheggio di via Ximenes, questo non è possibile. Ieri sera (giovedì 9 gennaio, ndr), verso le 18, ho messo l’auto in uno dei posti di fronte al parco giochi. Scesa dall’auto per andare a pagare, ho inciampato in un’enorme buca, grossa quanto la larghezza di una macchina, sbreccata intorno e abbastanza profonda per cadervi e farsi male. Essendo buio, non mi sono accorta subito della buca e vi ho messo il piede dentro, perdendo l’equilibrio e scivolando anche con l’altro piede su una massa di fango bagnato».

«Non so come ho fatto a non cadere rovinosamente dall’alto, tutto di un colpo, come invece  era probabile. Questa buca non era affatto segnalata ed era poco visibile di notte ad un pedone. Per fortuna con l’auto, nel posteggiare, non sono andata troppo avanti, evitando di finirvi con le ruote anteriori, altrimenti ci sarebbe voluto il carroattrezzi!»

«A lato della buca, infine, c’era asfalto già crepato e pronto a cedere».

«Mi domando ancora una volta: un parcheggio di questo genere ha i requisiti minimi per essere definito parcheggio e per giunta a pagamento?»

Gli Arcieri sono messi peggio

«Questo è l’esempio più eclatante. Ve ne sono altri come il grande parcheggio del vallo degli Arcieri (che, peraltro, doveva essere provvisorio, ndr) che è ampiamente ammalorato, con i mattoncini rotti  in diversi punti, che rischiano di far cadere i pedoni e danneggiare le macchine. Io stessa, diverse volte, ho preso delle “storte”, camminandoci. Ma quel parcheggio è gratuito… Non si riparano i parcheggi a pagamento, figuriamoci quelli gratuiti».