GROSSETO. Ha incontrato due ragazzi, che più tardi ha detto di non conoscere, ha cominciato a urlare e inveire, è scoppiata una piccola in pieno centro e, mentre stava scappando, ha rovesciato un vaso di fiori, messo davanti a un negozio di via Ricasoli per abbellire la strada.
La lite, scoppiata tra via Ricasoli e piazza del Sale, sotto gli occhi di chi mercoledì 18 settembre, intorno alle 23 era in centro, ha fatto scattare l’allarme.
Ma se l’episodio in centro, è finito con l’identificazione del ragazzo – che era scappato, all’arrivo dei carabinieri ma che sono riusciti a riacciuffarlo – è quello che ha fatto più “rumore” dal momento che è successo nel cuore della città, quello che si è scatenato in via Sauro, davanti al Bar Barbanella, poteva avere conseguenze ben più gravi. Un gruppo di ragazzi si sono presi a bottigliate davanti al bar, prima di dileguarsi.
Bottigliate davanti al bar
Sono stati svegliati poco prima dell’una di giovedì 19 settembre: grida, schiamazzi, colpi. «Stavo dormendo – racconta una residente di Barbanella – è arrivata in camera mia figlia, era impaurita. Mi diceva che avevano ammazzato qualcuno». Per fortuna a terra non c’era nessuno. C’erano un gruppo di giovani, però, che si rincorrevano, che si picchiavano, che si lanciavano bottiglie.
«Scene non dico all’ordine del giorno qui – aggiunge la donna – ma quasi».
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I residenti dei palazzi che si trovano all’inizio di via Giusti hanno dato l’allarme al 112. Poi, al numero unico delle emergenze è arrivata una richiesta d’intervento anche dal bar Barbanella, davanti al quale si era scatenata la rissa.
Urla, schiamazzi, grida in mezzo alla strada. «Volavano bottiglie di vetro ovunque», dice la donna. Bottiglie lanciate anche contro i tavoli del bar e le sedie, che sono state prese a calci dai ragazzi.
Un far west durato a lungo che ha svegliato le persone che abitano nei palazzi di fronte. Dopo pochi minuti, il gruppo si è allontanato ed è andato nella strada dietro. Salvo poi tornare di nuovo indietro e ricominciare. Qualcuno si è poi allontanato a piedi, altri con un’auto che è partita a tutta velocità, altri ancora con la bici. «Mio figlio si è messo a gridare dalla finestra che la smettessero – dice la donna – Purtroppo in questa zona succede spesso, noi ora abbiamo paura».
I carabinieri sono arrivati in via Giusti ma i ragazzi si erano già dileguati. Dietro di loro erano rimasti i segni della rissa appena scoppiata.
Litigano in centro, uno scappa: preso e identificato
In centro, invece, la lite scoppiata tra tre ragazzi, tutti di origini nordafricane, ha creato non poco allarme tra i residenti e i commercianti.
I primi a intervenire per fermarli sono stati proprio i gestori dei locali: i tre giovani stavano per prendere le sedie al bar in fondo a via Mazzini per colpirsi ma per fortuna hanno desistito. Uno di loro è scappato: quando è arrivato l’allarme ai carabinieri, i militari si sono messi subito a cercarlo. Lo hanno avvistato, si è avvicinato ai carabinieri che gli hanno chiesto i documenti. Ma è scappato di nuovo. La sua fuga, però, è stata breve.
Il giovane è stato portato in caserma e identificato. In piazza del Sale, sono arrivate poi le pattuglie dei carabinieri, la polizia e la guardia di finanza, che mercoledì sera erano impegnate in un servizio ad alto impatto organizzato dalla Prefettura.
