GROSSETO. Bobo Rondelli è Livorno. E su questo non ci piove. Ma il suo ultimo disco, “Storie assurde” è nato a Grosseto. Grazie alla collaborazione con i Musica da ripostiglio, che hanno avuto il compito di arrangiare e suonare insieme al cantautore labronico nel suo ultimo lavoro.
Un disco che contiene anche alcune canzoni già ben note al pubblico, canzoni suonate dal vivo nei tanti anni di carriera di Bobo ma che non sono mai state incise. Un disco che racconta una storia emozionante: non soltanto quella dei sedici personaggi, tutti assurdi, che popolano la vita di Rondelli e che sono diventati familiari anche ai Musica da ripostiglio, ma anche quella di veder nascere questo disco proprio a Grosseto.
Dove Bobo Rondelli, negli ultimi mesi, s’è visto spesso e volentieri. In centro, a cena in diversi ristoranti. O con un microfono in mano, in qualche apparizione estemporanea. Per chi si è chiesto cosa ci facesse in città, ora è arrivata la risposta.
L’amore sbocciato a Como
Bisogna fare un passo indietro per capire quale strada è stata percorsa per arrivare fino a qui. A raccontarlo sono i due Luca, Giacomelli e Pirozzi, che insieme a Raffaele Toninelli ed Emanuele Pellegrini sono impegnati ora a Doha, in Qatar.
«L’anno scorso è nato un amore reciproco tra noi e Bobo Rondelli – raccontano – Ci conoscevamo già, ma tutto è successo quando il suo produttore ci ha chiamati per chiederci di accompagnarlo a Como, per suonare insieme alla cantautrice americana Eileen Rose che si trovava in Italia per registrare il suo album».
Il colpo di fulmine è scoppiato subito. «Siamo stati insieme quattro o cinque giorni – proseguono – abbiamo partecipato allo spettacolo “An Ocean in Between, Un viaggio di mare da Livorno a Boston” e ci siamo trovati benissimo. Da lì è nata l’idea di fare questo disco insieme».
Un mese a Grosseto per raccontare le “Storie assurde”
Bobo Rondelli aveva una serie di personaggi in testa, alcuni anche già raccontati sul palco, che non aspettavano altro che farsi conoscere. E per presentarli al suo pubblico, ha scelto le note dei Musica da ripostiglio.
«Abbiamo lavorato alla vecchia maniera – raccontano – Bobo è venuto a Grosseto dove è rimasto circa un mese. Quando dovevamo lavorare facevamo tutto insieme: si registrava, si mangiava, si dormiva insieme. È stata davvero una bella esperienza condividere tutto questo». Un disco nato sotto la mano sapiente di Davide Fatemi, anche lui grossetano.
Nell’album ci sono anche alcune canzoni che Rondelli aveva già cantato ma che non erano mai state incise. «Sono tutti personaggi che conosce e che prende in giro a viso aperto, senza nascondersi – dicono Pirozzi e Giacomelli – uno di questi lo abbiamo conosciuto anche noi». È “Il confidente”, l’amico delle donne, quello che le conosce, con cui si confidano ma che poi torna sempre a casa a bocca asciutta. «Siamo curiosi di vedere che effetto farà – dicono – anche perché all’uscita dell’album seguirà anche una tourneé. Stiamo definendo ora le date».
In Qatar come Elvis Presley
Ma come se la stanno passando ora i Musica da ripostiglio in Qatar? «Benissimo, a parte il caldo – dicono – Il locale nel quale suoniamo ogni sera è sotto all’albergo. Ci sentiamo come Elvis Presley quando suonava a Las Vegas».
A Doha, i Musica da ripostiglio hanno portato il loro repertorio, tutto italiano, e hanno conquistato il cuore degli arabi. D’altra parte, il locale dove ogni sera suonano la loro musica si chiama Pizzafan e alle pareti, oltre all’immagine del Vesuvio c’è quella di Maradona. La Maremma, migliori ambasciatori, non poteva trovarli.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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